Anche all’Istituto “Cannizzaro” di Colleferro mancano i banchi

Il Sindaco di Colleferro ha deciso, secondo le direttive ministeriali, che le scuole non interessate dalle elezioni del 20 e 21 settembre dovessero essere riaperte il 14 settembre. E così è stato anche per l’Istituto “Cannizzaro”. Però in Redazione ci sono pervenute lamentele dai genitori su questa ripartenza perché ad alcuni ragazzi manca il banco e sono costretti a scrivere appoggiando i quaderni sulle ginocchia. Hanno contattato la vicepresidenza ed è stato loro risposto che i banchi dovrebbero arrivare ad ottobre.

Mancanza di banchi al Cannizzaro di Colleferro: parola al Dirigente

Possono i loro figli attendere tanto in tali condizioni oltremodo disagiate? Alcuni genitori, come ci hanno riferito, preferiranno lasciare a casa i figli, piuttosto che continuare farli scrivere in modo precario. Noi ci siamo premurati di contattare l’Istituto e gentilmente ha risposto ai nostri taccuini il Dirigente Alberto Rocchi il quale ci ha detto che anche in altre scuole, in altri istituti del comprensorio mancano i banchi. Li stanno attendendo sia dai fornitori a cui li hanno commissionati, sia dalla Provincia, sia dal Commissario straordinario Arcuri.

Purtroppo su 800 alunni, circa 50 si devono “adattare”, cioè o si appoggiano ad un banco vicino, se possibile, mantenendo sempre la distanza di sicurezza, oppure hanno a disposizione solo la sedia, raccomandando ai Docenti di evitare lezioni con esercitazioni scritte. Comunque le carenze nelle scuole della Provincia sono notevoli, non mancano solo i banchi, ma anche i Professori, il personale ATA. Quello che c’è sta facendo miracoli. In alcuni plessi si va a scuola solo tre giorni a settimana, gli altri si resta a casa per svolgere i compiti assegnati.  Non sarebbe stato più logico riaprire tutte  le scuole di ogni ordine e grado dopo le elezioni? In tal modo si sarebbero evitate tante carenze, ripartendo finalmente  “alla grande”.

Articolo a cura di RITA CERASANI

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