Campo Macere di Artena, la Contrada controreplica a Corrado Mattoccia

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Ci fa piacere leggere con quanta premura il Presidente dell’Artena Rugby si prodighi per il campo delle Macere, di cui notiamo non conoscere neanche il legittimo nome e di come specifichi il suo curriculum vitae e tutte le onorificenze di cui è stato insignito. Noi, dall’altro lato, umili persone senza stellette al petto né con politici da menzionare nei nostri articoli, ci atteniamo a quanto detto più volte: facciamo sociale perché è l’unica cosa che ci sta a cuore ed il campo sportivo è il mezzo che ci permette di farlo. La Contrada sa cosa facciamo e non facciamo. Sa quanto ci impegniamo per creare e non distruggere, per aprire le porte e non chiuderle, per coinvolgere più persone possibili: dai bambini in su. Lo abbiamo fatto negli ultimi trenta anni e continueremo a farlo anche nei prossimi perché, come ripetiamo, il nostro obiettivo è stare in mezzo alle persone e coinvolgerle senza specificare quanto si fa, perché, come e quando. Ed è per questo che siamo così attaccati al campo sportivo: è IL NOSTRO PUNTO DI RITROVO, E’ IL NOSTRO PUNTO DI RIFERIMENTO E DI AGGREGAZIONE!

Ripercorriamo velocemente i punti essenziali dell’articolo del Presidente dell’Artena Rugby.

Facciamo presente che la farfallina ha fatto bene ad avvertirla dei nostri movimenti. Pensi che più volte abbiamo invitato l’amministrazione a venire al campo per mostrare le condizioni in cui lo avevamo lasciato ma purtroppo tali inviti sono stati vani. Rispetto alla frase “il Palio di Artena viene svolto da 10 contrade e nessuna vanta di potersi allenare su un campo sportivo” ci chiediamo quale sia la logica alla base perché a noi fa rabbrividire. Secondo questa affermazione, viene tolto uno spazio ad una contrada perché le altre non lo hanno. In una società sana, la logica dovrebbe essere quella propositiva, ovvero si dovrebbe fare in modo che se una contrada ha uno spazio pubblico tutte le altre dovrebbero avere la stessa opportunità. Le nostre contrade hanno già veramente poco e lei ritiene corretto togliere anche quel poco? COMPLIMENTI PER LA BELLA LEZIONE POLITICA. Tuttavia, queste dovrebbero essere considerazioni fatte dalla nostra amministrazione alla quale vediamo che si sta sostituendo nel loro silenzio, a parte un unico e raro caso.

Inoltre,a titolo informativo, i giochi del sardamontò e tiro alla fune li abbiamo spostati fuori dal campo di gioco rispettando quanto proposto dal rugby Artena e quelle 4 volte che è stato portato l’asino al campo sportivo, i bambini si sono divertiti sia per la presenza dell’animale sia perché alcuni hanno avuto il coraggio di salirci. Dopodiché, abbiamo ripulito tutto e non è stata lasciata traccia del loro passaggio. A proposito di bambini, ci fa piacere leggere con quale libertà stia lasciando decidere i genitori se farli partecipare o meno alle prove del palio: la ringraziamo!Ma i bambini non sono “i nostri” o “i vostri”: i bambini hanno e devono avere la libertà di giocare e divertirsi dove meglio credono.

Veniamo alle storie che amiamo di più: le 26 sedie spaccate da una ragazza “per bene” che chiameremo Maciste ed il lucchetto con colla. E’stato scritto che si hanno filmati, foto, informazioni: attendiamo con molta ansia suddette prove perché da anni se ne sente parlare così potremo finalmente puntare il dito sul “Maciste” di turno. Forse lei non lo sa ma anche a noi hanno rotto il lucchetto del container più volte e abbiamo avuto un incendio nella stalla che ospitava gli asini. Poi, con il passare del tempo abbiamo metabolizzato gli eventi e siamo andati avanti.

Ci fa piacere che abbia sistemato il campo sportivo e che, grazie al fatto che abbiate demolito la recinzione esistente intorno al campo, nessuna squadra di calcio potrà giocarci perché non più agibile a tale sport.

Per il problema dell’acqua, notiamo chela sostenibilità ambientale le sta molto a cuore e la ringraziamo; ci faccia sapere come attraverso un virtuoso impianto idraulico sia riuscito a convogliare l’acqua delle case limitrofe in due botti da 8.000 lt + 2.000 lt e ad annaffiare per un’estate intera un campo sportivo, dato che non ha piovuto per circa tre mesi. E’ proprio vero che l’erba del vicino idraulico è sempre più verde!

Detto questo,al fine di mettere un punto a questo confronto in modo oggettivo, pacifico e trasparente per la nostra comunità, le chiediamo se fosse possibile aiutarci nel reperire informazioni sull’autorizzazione e sull’anno della concessione dell’uso del campo così come sulle autorizzazioni e relative date rispetto ai lavori da lei menzionati. Per terminare, una curiosità: le utenze sono a carico della comunità artenese o dell’associazione Rugby Artena?

Sperando possa aiutarci a risolvere i nostri quesiti, porgiamo cordiali saluti.

Articolo a cura della ASSOCIAZIONE CULTURALE CONTRADA MACERE

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