Colleferro, Remo Paniccia passa a FdI. Incontro con i cittadini per parlare di territorio e Lazio Ambiente (foto)

Con l’annuncio che il consigliere regionale Massimiliano Maselli e l’ex Presidente del consiglio comunale di Colleferro Remo Paniccia hanno aderito al partito di Giorgia Meloni Fratelli D’Italia, si è svolta nel centro congressi del Truck Village un incontro politico promosso dalla sezione territoriale per parlare di “Territorio la più importante Risorsa da Tutelare”.

Nel dibattito non sono mancate pesanti accuse al Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna perché “ La chiusura è stata gestita malissimo e gli operai di Lazio Ambiente sono stati lasciati per ultimi”.  Dai vari relatori è emerso che per il SIN si stanno sciupando soldi a consulenze inutili e ancora non si parte per il risanamento del Fiume Sacco.  “Per il Sin è emerso che l’Arpa non ha gli strumenti idonei e la tecnologia avanzata per l’esame del territorio e si affida a privati  – ha detto il consigliere Regionale Giancarlo Righini – che ha rincarato la dose quando ha parlato degli spostamenti dei pali dell’Enel all’interno della discarica che hanno consentito di accettare l’immondizia da Roma per circa 600.000 tonnellate in accordo con Zingaretti e la Raggi”.

Si è parlato anche del nuovo piano rifiuti che deve essere  ancora approvato  dalla Regione Lazio ed ancora non è ben definito cosa nascerà a Colleferro.

E’ stata una riunione ad alto livello politico vista la presenza dei vertici del partito di Giorgia Meloni: dell’On. Francesco Lollobrigida, dell’On. Marco Silvestroni, del Sen. Massimo Ruuspandini, dei Consiglieri regionali Giancarlo Righini e Massimiliano Masella di Piergiorgio Benvenuti (presidente di Ecoitaliasolidale) e sono stati portati i saluti di Giorgio Salvitti e di Remo Paniccia.

Il tutto è iniziato proprio da quest’ultimo che  ha ricordato “che la città di Colleferro ha dato troppo nella materia di immondizia, anche se la chiusura di Colle Fagiolara ne hanno fatto un fatto politico, quando invece era una impellente necessità”. Il tecnico della situazione Benvenuti ha accusato sia la Regione Lazio che il comune di Roma che in questa materia sono “incompetenti e sono stati latitanti entrambe con lo sfacelo di Roma che è sotto gli occhi di tutto il mondo”Massimo Ruspandini ha fatto il paragone tra la Provincia di Frosinone e il Molise. La provincia di Frosinone ha 500.000 abitanti il Molise 200.000 ed hanno una regione con due province, però i ciociari per la sanità vanno a Pozzilli per risolvere i loro problemi e per questo ha chiesto la rimodulazione delle regioni con una legge quadro.

Massimiliano Maselli ha parlato della gestione scellerata sui rifiuti con la Raggi che è stata disastrosa ed ha evidenziato che Roma deve avere una certa autonomia gestionale in tutti i campi ed ha parlato dell’ipocrisia della Regione Lazio che spende 200.000 milioni euro per portare l’immondizia all’estero ed a proposito di questo il Consigliere regionale Righini ha annunciato che la giustizia amministrativa ha aperto un’inchiesta attraverso la Finanza che avrebbe sequestrato gli atti per capire meglio questo enorme spreco di denaro.

Il dirigente nazionale del partito  Giorgio Salvitti ha parlato di costruire un futuro, non solo di Colleferro, ma di tutto il territorio ed ha puntato sui numerosi problemi della città ancora irrisolti. Hanno chiuso i lavori L’on. Marco Silvestroni e l’On. Francesco Lollobrigioda che hanno parlato di problemi nazionali e del fallimento del governo Conte 2 sotto tutti i punti di vista.

Giancarlo Flavi

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