Ferragosto live a Km0, il festival Sonora ad Ariccia da Vancouver

Il Mercato Contadino Roma e Castelli Romani, uno dei più importanti circuiti di farmers markets a livello internazionale, non ha fermato la lunga marcia della rivoluzione del cibo a km0. Né col lockdown, né con il primo Ferragosto dell’era Covid. Ed in questo sabato 15 agosto ad Ariccia, nei 10.000 mq della foresta secolare di Parco Romano, dove hanno sede biodistretto e Mercato Contadino, da mezzogiorno a mezzanotte  si festeggerà un ferragosto dedicato alla filiera corta ed al cibo a km0. Banditi i prodotti industriali delle multinazionali. Solo street food contadino, accompagnato da perfomance musicali blues e folk nel luogo di strada in cui il blues nacque: il mercato. Ma la filiera corta del Mercato Contadino non si limita a pensare locale, vuole alleanze globali con gli altri farmers markets del mondo. Allungare la filiera corta. Per questo ha tessuto alleanze internazionali, dall’Università della terra di Vandana Shiva in India, alla Facoltà di Agricoltura Sostenibile di Vancouver, la città in cui Ennio Flaiano per primo si accorse, da marziano, di farmers markets e truck food. Con i farmers markets di Vancouver, l’alleanza è sancita e così è stato fatto con la Facoltà di Agricoltura sostenibile dell’Università KPU di questa città, la più calda del Canada, con cui l ’associazione KM0, soggetto gestore del Mercato Contadino Roma e Castelli Romani, ha stretto un patto strategico per organizzare direttamente ogni anno un corso per Master Brewer Manager, a cui partecipano ogni anno 20 fortunati ragazzi italiani interessati alle tecniche ed ai segreti della produzione brassicola artigianale nordamericana. Un settore produttivo in continua espansione che proprio nei mercati contadini del Canada ha trovato lo spazio per far conoscere ad un vasto pubblico le straordinarie birre artigianali non contaminate dalla produzione industriale. E nella giornata di Ferragosto questa alleanza tra i farmers markets ed i mastri birrai di due ontinenti verrà sancita ad Ariccia dal grande concerto che al biodistretto Parco Romano terrà in serata il musicista  di Vancouver BOCEFHUS KING, un grande artista blues e indie, come indie è il Mercato Contadino di Roma e dei Castelli Romani. Chi ha avuto occasione di vedere dal vivo Bocephus King, rimane estasiato dall’incredibile potenziale live della sua band e dalle capacità istrioniche del suo leader, uno che non si risparmia e che dal vivo è in grado di regalare show memorabili. Bocephus King all’anagrafe James Perry, è un cantautore canadese, dall’ispirazione profondamente legata all’Italia. Non capita spesso, infatti, di incontrare versioni in inglese di brani come “Alice” di Francesco De Gregori, “Lugano, addio” di Ivan Graziani  o, addirittura, traduzioni dal genovese come quella da lui realizzata di “Crêuza de mä” di Fabrizio De Andre. Bellissime le parole dedicate al brano del cantautore genovese: “Ho scelto “Crêuza de mä” perché è un capolavoro assoluto che avevo conosciuto tanti anni fa tramite David Byrne. Mi rendo conto di quanto sia difficile tradurre questa canzone in inglese, ci sono dettagli e particolari che nemmeno esistono da noi. Come una creuza… Ma d’altronde per quanto tu possa tradurre il nasello o branzino con sea bas e in qualunque modo cercheranno di cucinartelo in un’altra parte del mondo, non avrà mai lo stesso sapore che ha qui. Quello che mi interessa è portare alla gente questi profumi e questi sapori che mi hanno rapito”. La peculiarità di questo artista  è il grande amore per i cantautori italiani: nel 2015 viene invitato al Premio Tenco di Sanremo a cantare Autogrill di Francesco Guccini, e l’anno dopo, accompagnato dall’Orchestra, per cantare due brani di Luigi Tenco . Un artista molto particolare Bocefhus king,  preda di intuizioni improvvise, capace di reincidere integralmente in una notte Street Legal di Bob Dylan con dei musicisti persiani appena incontrati, ignari di chi fosse l’autore di Changin’ of the Guards. Bocephus King riesce effettivamente a essere la grande scoperta del rock americano degli ultimi anni, pur non essendo statunitense. Canadese di Vancouver, Jamie Perry (questo il suo vero nome) dichiara fra le sue influenze  John Coltrane e Miles Davis e condivide il soprannome con Hank Williams Jr., ma mostra di avere metabolizzato alla perfezione le radici del rock americano e l’evoluzione di quel suono, che riesce a rendere con incredibile maturità già al terzo album. Un lavoro che incorpora e fonde insieme rock, country, soul, cajun, rock’n’roll, blues, Hank Williams Jr.Tom WaitsBob DylanThe Rolling StonesSouthside Johnny’sJohn HiattEnnio moricone e quant’altro. Musica dal vivo tra le querce secolari che per l’occasione, nel bosco sacro di Ariccia del Ramo d’oro di Frazer, si trasformano in quinte sceniche di performance musicali che nel teatro della natura declinano nuovi scenari sonori.Incantevole e suggestiva la location della Foresta Sonora, la prima tessera del Festival itinerante “Distretto Green” dove l’etica e il rispetto per l’ambiente compongono lo spartito di un grande progetto per la sostenibilità musicale, ambientale e sociale. Lo stesso  luogo, quello del mercato contadino di Ariccia e di Foresta Sonora, da cui, pochi giorni fa,  il cantautore Alessandro Mannarino ed il pugile olimpico  Gabriele Casella, rappresentante dei produttori agricoli del mercato contadino, sono partiti per organizzare una carovana di solidarietà per il rilancio dell’alleanza tra produttori agricoli e periferie metropolitane romane, per la costruzione di nuove reti di cooperazione tra aree urbane e rurali della città metropolitana, per il diritto di tutti ad un cibo sano non contaminato dalle multinazionali. “Cambiano i governi, ma non cambiano gli schiavi, ed in autunno non ci possiamo fermare alle parole”, dice Mannarino. Notti di musica e cibo di fattoria nel parco in cui di giorno vive il mercato contadino, in una mezza estate di quiete, con il grande concerto live di Bocephus King, prima deibagliori d’autunno della più grande crisi sociale di tutti i tempi. Per informazioni: 3898830642

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