Fiuggi, i fini fini al pomodoro bruciato esaltano il palato della giuria del concorso “Una ricetta per Tutti” all’alberghiero (foto)

I fini fini al pomodoro bruciato (per togliere l’acidità del pomodoro stesso) di Giandomenico Follaro (3 C Frosinone 3) hanno lasciato di stucco la qualificata giuria composta dagli chef e insegnanti dell’Istituto Alberghiero di Fiuggi che, nonostante il grave lutto per la morte di Lorenzo Quattrociocchi di Veroli, hanno voluto svolgere il concorso “Una Ricetta per Tutti” che era stato preparato da tempo.

Hanno all’evento partecipato gli alunni delle terze di ben 7 istituti comprensivi di: Fiuggi-Acuto, Alatri 1; Subiaco; Guarcino; Agosta; Frosinone 3; Vico nel Lazio; per un totale di 56 alunni, tutti accompagnati dai vari professori e anche dai genitori con alcune ricette sono state riprese, addirittura, dai nonni. E’ stata una gara singolare perché gli alunni hanno dovuto fare una ricerca in famiglia prima di presentarsi a Fiuggi dove hanno trovato i ragazzi di cucina che hanno dato loro una mano a realizzare e presentare il piatto alla giuria.  Quanti di questi ragazzi diventeranno futuri cuochi non lo sappiamo, ma alcuni di loro hanno dimostrato, come ha detto il Prof Chef Rea, di essere veramente bravi: “ci sono stati piatti davvero stucchevoli, tanto che mi permetto di rubare alcune ricette”

I ragazzi partecipanti all’evento hanno assistito alla presentazione dell’Istituto Alberghiero e soprattutto alle possibilità lavorative che questo offe finiti gli studi e sono state portate due importanti testimonianze proprio dal mondo del lavoro.

Inoltre, è stato mostrato loro come iniziare da adolescenti un magiare corretto per evitare l’obesità e le malattie che ne conseguono.

Poi tutti in cucina a preparare o finire i piatti che hanno ripreso, come candidamente ammesso, dalle ricette delle nonne. Tanti i piatti presentati tra cui (la nostra scelta è del tutto causale): tiramisù speciale al cappuccino, arancino siciliano, torta romantica, timballo di Bonifacio VIII, muffin allo yogurt, polenta fritta al tartufo, polenta bianca o polenta bicolore, i subiachini, gli andrevi e i fini fini al pomodoro bruciato o al basilico, tanto per citarne alcuni. L’elenco e i partecipanti li trovate elencati alla fine dell’articolo.

La giuria presieduta dalla Preside Prof.ssa Filomena Liberti che ha avuto vicino anche la collega di Subiaco Prof.ssa Emanuela Fubelli ed i grandi dell’istituto che hanno assaggiato tutti e trenta i piatti presentati per dare un giudizio finale racchiuso in tre gruppi: bronzo, argento e oro e per queste anche importanti menzioni. A tutti è stato consegnato un diploma di partecipazione.

“Un esperimento molto importante – ha concluso la preside – ricordando a tutti che l’istituto fiuggino sta diffondendo anche cultura letteraria con la presentazione di importanti libri. Anche perché la cucina e il territorio sono cultura perché solamente con la cultura si salva il mondo”.

Un concorso che sarà ripetuto e allargato a tutte le altre terze della provincia.

Giancarlo Flavi

Elenco dei partecipanti