Migliaia di giovani ma anche molte famiglie hanno partecipato ieri sera, insieme a tutti i sindaci del comprensorio, alla silenziosa fiaccolata che ha attraversato Paliano e che partita da piazza XVII Martiri si è conclusa nel piazzale di fronte la chiesa dei Cappuccini con un forte grido di dolore dei suoi compagni che in quarantadue hanno indossato una maglietta bianca con la scritta “ Ciao Willy” davanti e dietro “ Stiamo Online 06092020” come a voler indicare che loro erano tutti presenti a Colleferro nella maledetta notte di domenica scorsa.
Nel pomeriggio era arrivato a Paliano l’ambasciatore capoverdiano presso l’Italia Dott.Jorge Jose De Figueiredo Goncalves che è andato dapprima a salutare la famiglia: papà Armando, mamma Lucia e la loro figlia Milena e altri parenti tra cui il fratello di Armando e la sua famiglia. Il papà per tutto il lungo tragitto ha portato una bella immagine di Willy vestito elegante, come quando era a fare dei servizi presso l’Istituto Alberghiero di Fiuggi dove aveva preso la licenza di cuoco e con questa stava lavorando all’Hotel Amici di Artena. L’ambasciatore è arrivato in Piazza XVII Martiri poco prima delle 21 ed è stato accolto dai tre sindaci Domenico Alfieri Paliano, Felicetto Angelini Artena e Pierluigi Sanna.
Una volta arrivati nel piccolo piazzale della chiesa dei Cappuccini frequentata abitualmente da tutta la Famiglia Monteiro Duarte ci si è fermati per alcuni toccanti momenti di riflessione: “Qui l’intera famiglia cattolica praticante e sempre disponibile ad ogni chiamata della chiesa, che adesso vorrebbero essere lasciati in pace perché non ce la fanno più. Una famiglia a modo, una famiglia che partecipa alle attività della chiesa, Lucia la mamma di Willy tutti i sabati pulisce la chiesa e sono sempre i primi ad entrare in chiesa per le messe della domenica. Insomma, una famiglia modello” – ci dice una vicina di casa che vuole restare nell’anonimato. Dopo i ringraziamenti del sindaco che ha annunciato che la fiaccolata è stata voluta dai giovani amici di Willy e dalla comunità dei Cappuccini il messaggio struggente di alcuni amici più stretti di Willy: “E’ un pensiero per invitavi a riflettere ed è stato detto: forse oggi abbiamo dimenticato il significato della normalità, intendo questo termine con il saper stare con le persone che uno ritiene più care e oggi la normalità se ne va definitivamente. Sono semplicemente un amico di un ragazzo brutalmente ammazzato. Questa è la realtà” Ha esordito il primo di loro.
Un altro lo ha definito “uomo inarrivabile”. “Apro una piccola parentesi- ha detto ancora un altro ragazzo- il tuo secondo nome era Felix, felicità appunto. Tu non eri con il taglio dei capelli alla moda, la muscolatura e con i soldi in tasca; felicità che con i soldi non puoi comprare, ma che tu sapevi donare senza che nessuno te lo chiedesse. Ti ringrazio, perché eri un ragazzo con la battuta sempre pronta, con lo stereo alto in macchina, riuscivi a migliorarci le serate e riportarci a casa”.
Un altro ragazzo ha affermato: “Tu fratello mio eri troppo buono nello stare in un mondo deteriorato e guasto e hanno preferito portarti in un posto migliore per proteggerci meglio”. Un altro ha sferzato un durissimo attacco agli uccisori affermando che “ valori umani non se ne parla più. Abbiamo fallito tutti, dal primo all’ultimo; Padri, Madri, figli, istituzioni, tutti, non c’è altro modo per definire questa situazione. Però dobbiamo mantenere vivo il ricordo di Willy, un ragazzo puro, giusto dimostrando amore e vicinanza é una grande direttrice per noi”. “È tempo che le persone cambino. È tempo che torniamo a renderci conto di quanto valgono i piccoli attimi e di cogliere la bellezza di ogni genere e non ispirarsi all’ingiustizia. È tempo di reagire. E tempo di tornare a goderci la normalità. È tempo di rimettere i piedi per terra. Qui nessuno è Dio con la vita degli altri Noi tutti qui presenti ti auguriamo un buon viaggio fratello. Che sia fatta giustizia”. Poi c’è stato l’intervento di un altro giovane che ha parlato a nome del Consiglio Comunale giovani.
La mattinata era iniziata con la riunione tecnica con il Sindaco Alfieri accompagnato dal comandante della Polizia Locale, dal Maresciallo dei carabinieri e dai rappresentanti della Prefettura presso il campo Sportivo, per vedere come organizzare i funerali sabato 12 alle ore 10,00
La giornata per la famiglia Monteiro Duarte invece era iniziata con la visita del vice sindaco Valentina Adiutori, accompagnata dal delegato al Monumento naturale Dott. Germanò prima dell’arrivo dell’Avv. Domenico Marzi che ha avuto un primo colloquio con la famiglia, proprio mentre a Roma si stava eseguendo autopsia, con la presenza del tecnico di parte della famiglia Monteiro.
L’autopsia
Poche ore prima della fiaccolata sono poi arrivati i risultati dell’autopsia che potrebbero aggravare la posizione processuale dei quattro presunti assassini di Willy Monteiro Duarte. L’autopsia ha stabilito, infatti, che: “Un pestaggio violento che ha lasciato sul corpo del ragazzo un quadro chiaro”, come è stato definito dal Prof. Saverio Potenza,incaricato dalla Procura della Repubblica di Velletri ad eseguire l’esame autoptico presso il policlinico di Tor Vergata alla presenza dei consulenti di parte. Sarebbero diversi i colpi, di arti marziali, inferti sul corpo del giovane Willy. Tuttavia ci vorranno 60 giorni prima di avere un quadro completo, anche se la salma di Willy è stata rilasciata ai genitori per il funerale che si celebrerà sabato prossimo alle ore 10,00, dopo che il Prefetto di Frosinone rilascerà le autorizzazioni del caso. Anche se oggi il sindaco incontrerà le autorità di Forza di Polizia per meglio organizzare il tutto secondo le norme anti covid19.
Giancarlo Flavi
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