Roma, è stato un caso l’estrazione di tre biglietti vincenti venduti a Fermo per 20.000 euro cadauno

Per i tre biglietti della Lotteria Italia vincenti, da 20.000 euro cadauno venduti a Fermo, il Codacons presieduto dall’Avv. Rienzi, ha chiesto una verifica e la matematica, secondo un ufficio matematico esterno di  Torino  (dove peraltro è stato venduto il biglietto di 5 milioni di Euro) e dagli uffici della Lotteria Italia hanno confermato che si trattato di casualità e basta. Il Matematico, dal canto, suo ha invece evidenziato con prove ad hoc che è un caso ogni 650.000.

Il Matematico, proveniente da Torino, ha illustrato il caso facendo capire che l’estrazione dei tre biglietti in questo modo è stato veramente un caso anche se la “questione è ancora aperta” e Rienzi, presidente del Codacons nazionale,  ha assicurato che analizzerà fino in fondo con i suoi esperti i filmati dell’estrazione, come è stato rifatto l’altro giorno a Roma, alla presenza di tutti i funzionari responsabili della lotteria Italia.

Invece per quanto riguarda i gratta e vinci ci sono 161 milioni di premi non riscossi, ma su un ammontare di oltre 13 miliardi di euro, quindi una percentuale che si attesta introno all’uno percento.

Comunque l’estrazione, dei tre numeri vincenti, escluso il sette finale dello stesso blocchetto venduto a Fermo è stato un caso eccezionale e dai  Monopoli di Stato hanno assicurato che il fenomeno è stato studiato per tre giorni, come appunto la prova è stata ripetuta davanti ad una nutrita schiera di giornalisti, che hanno interrogato sia la direttrice che ha assicurato con fermezza che quanto accaduto è stato un caso. I Numeri vengono estratti ogni trenta secondi circa dalla programmazione elettronica a cui si è affidato i Monopoli  di Stato, gestita da una ditta esterna.

Giancarlo Flavi

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