Serrone, vini DOCG e affettati unici per festeggiare le due medaglie d’oro insieme al Premio Internazionale “Rocca D’Oro”

Vino premiato con il Premio “Rocca Oro” ed affettati di nicchia per veri intenditori. Presentata la Pasta fresca De.C.O. Presentato il “Natale a Serrone” e la corsa podistica trofeo Fratelli Lolli Angelo e Felice questo è quanto è accaduto nella serata della Festa dei vini Medaglie d’Oro 2018-2019 presso il ristorante Il San Michele a Serrone.

I vini cesanese superiore D.O.C.G premiati al concorso selezione del sindaco indetto dall’Associazione Internazionale “Città del Vino” negli anni 2018 e 2019 con la qualificata Giuria presieduta dal Dott. Prof. Scienza ha dovuto selezionare circa 3.000 vini assegnando la medaglia d’Oro  al  Cesanese “Nero Scalambra” 2016 superiore della cantina di Mario Terenzi per l’anno 2018  e al Cesanese del Piglio  “Vajo Scuro” 2016 del Cav. Giovanni Terenzi per l’anno 2019.  Due etichette DOCG riserva. Due premi che certificano, ulteriormente, l’eccellenza del vino prodotto nel nord della Ciociaria, più segnatamente a Serrone, visto che già facevano parte delle 23 eccellenze italiane delle D.O.C.G.

L’Associazione Culturale “Rocca D’oro” con il suo presidente, il collega Giancarlo Flavi e la giuria del Premio con il presidente Gen. Carlo Felice Corsetti, hanno deciso all’unanimità di assegnare loro il Premio Internazionale Professionalità 30ma edizione, la prestigiosa stampa numerata ( fino a 50) dell’artista francese Jaklin Nakash De Blanck con l’annullo postale del 30 giugno scorso che raffigura la “Pace nel Mondo” per gli sforzi culturali e produttivi.  

Alla serata hanno partecipato – potendo degustare, insieme ai due vini medaglia d’oro, una serie di prelibati prodotti tipici serronesi – alcuni giornalisti associati all’ARGA Lazio, il gruppo di specializzazione della FNSI che riunisce, a livello regionale, i giornalisti che si occupano di agricoltura, alimentazione, ambiente e territorio e che ha dato il proprio patrocinio alla manifestazione. “Questo perché – come ha sottolineato il presidente di ARGA Lazio, Roberto Ambrogi –  è proprio sulla promozione dei prodotti tipici, sulla passione e sulla fatica dei migliori produttori della regione che si concentra il lavoro di quanti fanno parte del gruppo di specializzazione, con l’obiettivo di far conoscere l’eccellenza di queste produzioni sia nel resto d’Italia che all’estero”. Invece, il Prof. Giovanni Amati (Istituto Alberghiero di Fiuggi) che era accompagnato dai ragazzi Lorenzo Saucelli e Matteo Romani, ha ricordato gli sforzi per la crescita e la promozione del vino Cesanese arrivato a livelli superiori e quindi al pari dei migliori vini italiani con la D.O.C.G. e l’Oro di questi due anni è il compendio di un lavoro fatto in crescendo dalle aziende locali

La serata è stata aperta dalle “ciammelle serronesi” ne dolci ne salate buone con tutto e perfette con gli affettati presentati dalla Salumeria Artigianale Minori (dal 1923 sul campo terza generazione): la Salamella Serronese (a punta di coltello con  finocchietto selvatico di un gusto particolare e ruvido ma delicato), il Rustico dello Scalambra (Prosciutto cotto alle erbe e miele millefiori   dello Scalambra di una delicatezza unica che ha fatto innamorare lo chef stellato Salvatore Tassa) alla Mortadella  (puro suino nostrano con tartufo di Campoli Appennino;  qui l’abbinamento è stato perfetto e nobile)  e che dire del  prosciutto  Recotto alla Passerina IGT (vino bianco del frusinate – con  cottura a vapore a bassa temperatura – 18 ore) .

E’ stata questa l’occasione per presentare anche l’abbinamento dei vini alla Pasta De.C.O. “le patacche serronesi” (pasta  fresca fatta con acqua e farina  sugo di pomodoro e basilico)  preparate dallo chef del ristorante Il San Michele di una squisitezza unica. 

Ha portato i saluti il Sindaco Giancarlo Proietto che ha evidenziato come il paese si stia immergendo sempre più all’interno con progetti artigianali ad hoc per il rilancio del borgo. Mentre il vice sindaco e assessore al turismo la sig.ra Enilde Tucci ha presentato la grande iniziativa del “Natale a Serrone con il relativo programma che dall’8 dicembre al 6 Gennaio sarà “inondato” dalle circa 150 statue del Presepe Etnografico a Grandezza Naturale (sempre aperto), curato dall’Associazione Culturale Serrone.  

E’ stata questa l’occasione per presentare dal Vice presidente nazionale Opes Italia Luigi Romani,  il primo Trofeo di corsa su strada fratelli  Angelo e Felice Lolli con partenza da San Quirico che si svolgerà sabato 21 dicembre. I concorrenti dovranno attraversare il Presepe Entografico  a Grandezza Naturale, per un percorso intorno ai sei km che prevede l’arrivo in piazzitella ( Piazza Romo Fulli) con partenza alle ore 15,00 dalla graziosa frazione di San Quirico.

 

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