Un nuovo scontro politico è andato in scena ad Artena nella mattinata odierna. Sulle bacheche pubbliche sono apparsi i manifesti fatti affiggere dai Consiglieri comunali di maggioranza. «Il Prefetto ha revocato lo scioglimento. Non abbiamo assolutamente commesso gravi reati amministrativi. I più acerrimi nemici di Artena e degli artenesi sono i Consiglieri comunali di opposizione. Costoro infatti non hanno fatto altro che denunce penali, pressioni improprie sulla Prefettura, diffuso cattiverie sulle persone, raccontando falsità e creando un clima di odio e di divisione nella nostra comunità. E l’incredibile è che a sproloquiare di più sull’onestà, la coerenza e legalità siano i due voltagabbana che sono venuti meno al loro mandato elettorale. Dovrebbero avere almeno la decenza di tacere. Giocano tutti allo sfascio e al tanto peggio tanto meglio. Noi invece restiamo al nostro posto con impegno e serietà, nel pieno rispetto della legge e cercando in ogni modo di risolvere i molti problemi che Artena ha anche a causa di due anni di durissima pandemia. Molto abbiamo fatto molto resta da fare e certo non può essere un commissario prefettizio a farlo. Dovremmo farlo tutti insieme ma sembra che questo ad Artena sia impossibile. Noi vogliamo credere il contrario».
Non si è fatta attendere la replica della Consigliera di opposizione Silvia Carocci che, tramite un video diramato sui social, ha replicato. «Un manifesto, quasi di trionfo, dove la maggioranza dice, “non ci hanno sciolto per violazioni di legge, ci hanno solo mandato il Commissario prefettizio”. Come fosse una cosa di cui vantarsi il fatto che sia arrivato un Commissario per fare il bilancio; come se non fosse un fallimento il fatto che loro il bilancio non lo hanno prodotto. La responsabilità più grande è quella del vicesindaco: continua a dire che resta al suo posto per servire la città. Se questo è il servizio, immagino quale possa essere per lui il disservizio. Artena è ferma, non ha opere, non ha servizi e loro che fanno, oltre a non fare il bilancio, predispongono una serie di atti in cui, per mettere una pezza al debito che hanno prodotto, la Polizia locale deve fare 200mila euro di multe per violazione al codice della strada. Aumenteranno le rette della mensa per alcune categorie di redditi. Verranno reintrodotti i parcheggi a pagamento. E poi, è stata stilata una bella lista di beni del patrimonio da mettere in vendita. Alzano le tasse e vendono il patrimonio: c’è anche di che vantarsi? Io mi sarei vergognata. Torneremo dal Prefetto perché non può passare sotto silenzio che Talone abbia votato il rendiconto malgrado il Prefetto gli abbia detto di non farlo. Non può passare il messaggio che le regole valgano per tutti e non per loro. Fino alla fine continueremo a fare il nostro ruolo di opposizione in Consiglio comunale».
Articolo a cura di MANUEL MANCINI
Be the first to comment on "Politica Artena, nuovo round tra i Consiglieri di maggioranza e Silvia Carocci"