78ª Sagra dell’Uva di Zagarolo. Una città in festa in un’edizione da incorniciare


Con la tradizionale sfilata del corteo storico, dei cavalli e dei carri allegorici si chiude la 78ª Sagra dell’Uva di Zagarolo. È stata una Sagra che ha realizzato un record di presenze, soprattutto nella giornata conclusiva di Domenica. Una festa che ha visto nel vino, nella musica, nelle attività culturali e nelle eccellenze locali i punti di forza di una tre giorni di divertimento e folklore.
“Una Sagra che ha espresso tutte le potenzialità di Zagarolo, da quelle turistiche a quelle legate alla socialità, passando per lo straordinario tessuto delle associazioni e dei volontari – spiega il Sindaco di Zagarolo, Emanuela Panzironi. – A tutti loro un sentito ringraziamento per il lavoro svolto in quest’anno, condiviso con l’Amministrazione comunale, l’Istituzione di Palazzo Rospigliosi, i commercianti e tutti i cittadini. È stato bello vedere una Città in festa, è stato bello vedere così tanti turisti visitare Zagarolo e
godere delle nostre eccellenze. Do già appuntamento al prossimo anno, sin da oggi lavoreremo per la prossima Sagra con una visione sempre più inclusiva”.


“Il vino, i tordi matti, la musica, il folklore, le tradizioni, il colore: la Sagra dell’Uva è lo specchio di Zagarolo e dei suoi cittadini – aggiunge il Consigliere con delega alle Politiche culturali, Alessandro D’ambrosi. – Dopo il Festival del Tordo matto, un altro evento che ha portato nella nostra Città decine e decine di migliaia di turisti, attratti dalla nostra cultura e dalla bellezza di passeggiare in una Zagarolo tornata indietro nel tempo, tra le osterie e le usanze tipiche legate alla vendemmia. Un vero e proprio
itinerario lungo un chilometro in compagnia di canti e balli e le bellezze artistiche di Zagarolo, da Piazza della Fontana Nuova a Viale Ungheria”.
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato – cittadini, turisti, Sindaci e rappresentanti delle Istituzioni; – alla Zagarolo Pro Loco, alle associazioni, ai commercianti, ai volontari, all’Istituzione di Palazzo Rospigliosi – Museo del Giocattolo e Biblioteca comunale G. Coletti – per il brillante lavoro di allestimento delle osterie, per la promozione della Sagra e per l’accoglienza di cittadini e turisti; un grazie al Comando della Stazione dei Carabinieri di Zagarolo, alla Polizia Locale, Protezioni civili, Croce Rossa
Italiana, Guardie Zoofile ambientali e all’Associazione Nazionale Carabinieri sez. Zagarolo San Cesareo per il costante lavoro di messa in sicurezza dell’area e gestione della viabilità.

Katia Piacentini

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