Artena, contrada Colubro: “Il passato insegna al presente come comportarsi per il futuro ….”

Colubro Artena

«Le innumerevoli segnalazioni fatte al Comune sullo stato disastrato delle strade e del continuo passaggio dei mezzi pesanti sono fin ora cadute nel vuoto. Buche (crateri) riparate male, con provvedimenti inutili che non risolvono il problema, soluzioni tampone che non possono rimediare il dissesto strutturale. Le buche non si riparano: le strade vanno asfaltate a regola d’arte».

«Coprire le buche è inutile. Qui sono anni che non si fa nulla, il manto stradale è pietoso, il territorio è abbandonato a sé stesso. Camion che passano a tutta velocità in tutte le direzioni e incuranti dei divieti. Non esiste nessun tipo di segnaletica e non esiste nessun tipo di controllo da parte della Polizia municipale o delle forze dell’ordine: siamo diventati la periferia della periferia».

A scriverci sono i residenti di contrada Colubro ad Artena. Cittadini arrabbiati per le mancate opere stradali annunciate in campagna elettorale. Delusi per la scarsa e arrangiata manutenzione. «Ora siamo esasperati! Il caos portato dalle centinaia di mezzi pesanti che passano nella nostra contrada è insopportabile. A tutto questo diciamo no! Il Colubro dice no! Ora basta! Ora vogliamo soluzioni, non più parole».

Contrada Colubro, i residenti vogliono fatti e non parole

«Innanzitutto auspichiamo strade che siano strade e non piste da motocross, dotate di opportuna segnaletica orizzontale e verticale. La presenza costante della Polizia municipale che ristabilisca l’ordine e sanzioni chi commette violazioni del codice della strada. La verifica puntuale di tutti i permessi in essere, se sono validi o scaduti e che effettivamente chi ne gode ne abbia diritto, anche perché il continuo passaggio dei camion in tutte le direzioni fa pensare che ne esistono innumerevoli, corredati di documentazione valida». 

«Da subito si può anche costringere i mezzi pesanti diretti verso Cori e Latina a percorrere strade alternative, come hanno fatto con divieti i comuni limitrofi. Questo è quello che vogliamo nell’immediato. Per risolvere definitivamente il problema occorre la bretella. Non la bretella Cisterna-Valmontone di cui ne parlava già Nostradamus nelle sue profezie e che rimarrà un sogno per altri 20/30 anni. Noi vogliamo la bretella che colleghi via Giulianello alla via Ariana, l’unica soluzione che argini il problema dei mezzi pesanti in tutta Artena».

«La contrada Colubro rimane a disposizione per qualsiasi iniziativa volga a risolvere il problema, che è di tutta Artena. Trent’ anni fa la più grande tragedia che ha colpito Artena; ci ha fatto piangere e a oggi non ci ha ancora insegnato nulla. Ci auguriamo un futuro migliore e che il problema dei mezzi pesanti si risolva al più presto possibile per la salute e l’incolumità di tutti i cittadini Artenesi».

Articolo a cura di REDAZIONE

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