Artena, Loris Talone con un commento Facebook spiega la situazione della famiglia evacuata

Artena, l’amministrazione che non risponde al telefono ma utilizza i commenti social Facebook per dare le informazioni. Per correttezza d’informazione riportiamo le dichiarazioni di Loris Talone, vicesindaco del comune lepino, rilasciate tramite un post social, in merito al nostro articolo pubblicato ieri in merito alla segnalazione di una famiglia evacuata per sicurezza in via Prosperi e ospitata presso l’albergo ristorante dei Fratelli Chiocchiò.

Talone al telefono e per sms con la nostra collaboratrice ha dichiarato quanto riportato nell’articolo di ieri (clicca qui per leggere), ma poi in serata su Facebook ha scritto di quanto sta facendo l’amministrazione in merito alla vicenda. Il vicesindaco ha anche negato di essere stato contattato, ma le cose non stanno così, e Talone lo sa benissimo. Ma il nostro interesse non è aprire dibattiti con gli amministratori, ma informare la cittadinanza in modo libero e onesto, elementi che ci hanno sempre contraddistinto.

Dunque in merito alla vicenda, riportiamo il commento del vicesindaco che ha dichiarato quanto segue: “Il sottoscritto e tutti i componenti la mia maggioranza dal giorno del divieto di dimora presso l’abitazione di via Prosperi stanno monitorando la situazione, con Acea ed i tecnici del Comune tutti in prima fila, che colgo l’occasione per ringraziare per il lavoro che stanno svolgendo. Dalla sera stessa tutti gli occupanti sono stati ospitati presso l’albergo Chiocchiò, con tanto di vitto ed alloggio, proprio per far fronte ad un ‘emergenza’. Grazie ai fratelli Antonio ed Adolfo che hanno dato immediatamente disponibilità. Dopo giorni alcuni degli ospiti hanno deciso di spostarsi presso altre dimore. Per il caso specifico, si tratta di un affittuario e non di proprietario, lo stesso ha avuto diversi colloqui con il sottoscritto al quale ho sempre detto che il Comune può far fronte all’emergenza limitatamente a qualche giorno e non all’ospitalità per un tempo ad oggi non certo, cioè fino a quando la struttura sarà ritenuta di nuovo agibile. È stato invitato a trovare un altra abitazione in affitto, proprio per mancanza di tempi certi. Purtroppo il Comune di Artena non ha disponibilità di cassa per dare abitazioni, non possiamo sostituirci ad altri istituti tipo ATER. Ci tengo a precisare che nessuno è stato abbandonato al caso e con i proprietari dell’albergo Chiocchiò sia io che il Dott. Alfonso de Algelis abbiamo avuto modo di sentirci e dire le cose che ho appena riportato. Ma non accetto che qualcuno dica che abbiamo abbandonato qualcuno al caso. Se sarà un suo diritto avere una casa faccia domanda presso l’Ater, ma se ha un reddito che gli consente di pagare un affitto come ogni cittadino Italiano ed Artenese si trovi una nuova collocazione”.

Articolo a cura di MANUEL MANCINI