Cultura 2022: il Consorzio “I Castelli della Sapienza” studia le iniziative

Il Consorzio de “I Castelli della Sapienza” si apprestano a vivere una stagione culturale 2022 di tutto rispetto. Quali saranno le iniziative? Lo abbiamo chiesto al presidente Angelo Rossi e alla coordinatrice del tavolo della cultura Tina Miele. “Il Consorzio ha deciso di sostenere i Comuni nell’anno 2022 in uno dei settori più colpiti dalla pandemia, cioè quello della cultura – ha affermato Angelo Rossi – Purtroppo le amministrazioni comunali non riescono spesso a rispondere alle esigenze culturali per motivi economici, oberati come sono dalle mille necessità quotidiane”.

“Anche il periodo di pandemia ha contribuito a destabilizzare il settore culturale, sia colpendolo direttamente, sia indirettamente – ha aggiunto il presidente del Consorzio –  I Castelli della Sapienza vogliono invertire la rotta e supportare i Comuni destinando, oltre ai fondi già stabiliti, altre 200.000 euro. Abbiamo partecipato a ulteriori bandi e prevediamo un 2022 ricco di eventi, destinando ai Comuni consorziati 300.000 euro che saranno finalizzati a interventi culturali sia programmati dai Comuni, sia dal Consorzio stesso. Credo che sia un grande sforzo. Finanzieremo le feste tradizionali dedicate ai Patroni. Ci aspetta una stagione ricca di eventi e di progetti culturali”.

“Nel corso di questi primi mesi del 2022, il tavolo della cultura dei Castelli della Sapienza, di cui mi onoro essere la coordinatrice, si è confrontato più volte sulla strada da intraprendere per l’impiego dei fondi messi a disposizione a favore dei paesi che ne sono consorziati – ha proseguito Tina Miele – Si tratta di un significativo sostegno economico che sicuramente permetterà di attuare degli interessanti eventi di vario genere. L’idea sulla quale ci siamo accordati è quella di supportare una o più giornate nell’ambito delle principali feste tradizionali di ciascun paese. I Castelli della Sapienza, si calano quindi nelle singole realtà paesane, permettendo di valorizzare gli intrattenimenti che rappresentano il cuore pulsante  dei dodici paesi associati, in genere coincidenti con le festività patronali”.

“Un altro importante progetto, sul modello per i 700 anni di Dante, che grande apprezzamento ha ricevuto dalle comunità interessate, potrebbe avere una significativa ricaduta sui Comuni associati, ma aspettiamo, per scaramanzia, che gli Enti sovra comunali esprimano la loro approvazione – ha concluso la coordinatrice  – Colgo l’occasione, infine, per esprimere, a nome dei miei colleghi, un sentito ringraziamento al Presidente dei Castelli della Sapienza, per l’impegno profuso”.

Articolo a cura di Esmeralda Moretti