E’ iniziata a Valmontone la II edizione del Women’s Art Independent Festival

Da ieri, giovedì 25 e fino a domenica 28 novembre, si terrà la II edizione del Women’s Art Independent Festival (W.A.I.F.), il festival dedicato alle donne diretto da Claudio Miani e organizzato da Officina d’Arte OutOut, nelle suggestive mura di Palazzo Doria Pamphilj a Valmontone.

Un progetto di e per le donne, che si pone l’obiettivo di creare una nuova comunicazione culturale che punti all’inclusione sociale. Una quattro giorni fatta di incontri e dibattiti con artiste, intellettuali, scienziate e giornaliste che si confronteranno su cosa significa essere una donna oggi e su perché è importante continuare a parlare di diritti delle donne. A seguire ci sarà anche l’atteso opening dell’installazione d’arte concettuale Renoir – Il collezionista di Mondi, a cura del direttore artistico Claudio Miani, Niccolò Ratto e Renato Florindi con la supervisione artistica di Mauro Malagrande e il contributo espressivo di Giulia Di Quilio (madrina della manifestazione). Nel progetto si affronta il tema della cosmogonia attraverso un’istallazione concettuale dal forte richiamo mitopoietico, con l’obiettivo di stimolare un’esperienza immersiva dal contorno vagamente sciamanico. Qui si fondono alcune visioni sulla nascita dell’Universo proprie delle trazioni orientali e occidentali, diventando uno strumento per valorizzare la figura della donna.

Ad aprire la manifestazione nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne sono stati l’ assessore alla Cultura del Comune di Valmontone Matteo Leone, insieme alla delegata alle Politiche Sociali Floriana Nardecchia e alla Consigliera regionale Eleonora Mattia.

«Mesi fa il Direttore del Festival ci contattò per la disponibilità di questo palazzoha dichiarato l’assessore Leone Accettammo sia per il tema trattato, sia perché Valmontone può fare da raccordo tra Roma e la provincia. La giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è stata istituita dall’Assemblea generale dell’ONU il 17 dicembre 1999 ed è assurdo che al giorno d’oggi ci siano tanti femminicidi. Siamo contenti di ospitare questo Festival e di tutte le altre iniziative, come le panchine rosse.  E’ importante fare sensibilizzazione nelle scuole di periferia come Valmontone. Ringrazio tutte le Associazioni che collaborano tra cui il “Girasole” di Mirella Morgia impegnata in un dibattito sabato 27 e il Teatro Nuovo che farà uno spettacolo questa sera (ieri, ndr)».

«Questo Festival è dedicato alla conoscenza dei valori e dei diritti delle donneha aggiunto la Consigliera comunale Nardecchia Bisogna ribadirli e fare azioni concrete. Bisogna formare ed informare. Sussistono diverse discriminazioni in tutti i settori sociali e lavorativi. In questo Festival si parlerà del valore delle donne anche attraverso l’arte affinché sia fonte di ispirazione per il cambiamento. Sono poche le donne che arrivano a fare una carriera simile agli uomini. Basta alla violenza. In Italia ci sono stati quest’anno ben 109 femminicidi. La scuola è importante per cambiare atteggiamento nella quotidianità».

«Sono molto felice di essere qui. Ringrazio Claudio e Matteo. Laura, l’Amministrazione tutte le Associazioni presenti perche state facendo un lavoro di squadrai ringraziamenti della Consigliera regionale Mattia Sono importanti le infrastrutture sociali per organizzare questo Festival. Il 25 novembre deve essere tutti i giorni dell’anno. Secondo le statistiche è aumentata la popolazione maschile, però c’è parità numerica tra uomini e donne  Secondo uno studio dell’OCSE le più colpite sono le donne emancipate. Questa forma di odio è un retaggio che ci portiamo dietro da secoli. La pandemia, è chiaro, ha colpito tutti, ma in particolare i giovani e le donne costrette a vivere in casa ed a subire violenze. Nell’ultimo anno su 47.000 posti di lavoro persi nella Regione Lazio, 33.000 li hanno persi le donne. Sono la Presidente della IX Commissione “Lavoro, formazione politiche giovanili, pari opportunità, istruzione , diritto allo studio” e sono stata la prima firmataria delle legge per la parità retributiva ed il Lazio è stata la prima Regione in Italia. Dieci giorni fa è stata approvata a livello nazionale. Se non c’è autonomia economica la donna non è libera. Abbiamo quindi approvato questa legge con uno stanziamento di 8 milioni di euroha proseguitoAbbiamo fatto un protocollo con l’Ordine degli Avvocati per assistere gratuitamente, civilmente e penalmente le donne. Ancora oggi la parcella di una giovane laureata è irrisoria: 30 euro. Questa è stata una giornata piena di emozioni. Ho voluto finanziare un Premio di 5.000 euro per le scuole, dedicato a Donatella Colasanti e Rosaria Lopez. Il loro viene ricordato tristemente come il delitto del Circeo, avvenuto tra il 29 ed il 30 settembre 1975. Donatella Colasanti e Rosaria Lopez, due ragazze di borgata, furono ingannate da tre ragazzi della Roma bene ad andare con loro in una villa sul Circeo e lì stuprate, violentate, torturate. Rosaria morì e Donatella si salvò perché, dopo tanti colpi si finse morta. Messa in un portabagaglio, attirò l’attenzione delle Forze dell’Ordine che la liberarono. Prima di tale delitto era considerato solo processo per stupro quello della violenza sulle donne  e non contro la persona. In queste iniziative così importanti bisogna fare rete tra tutte le Associazioni. Lo dobbiamo a tutte le donne violate, che non hanno potuto studiare, né giocare con alcuni giocattoli perché donne. Non ci devono essere differenze di diritto tra uomini e donne. Ringrazio l’Assessore Matteo Leone per questo progetto a Valmontone».

Per consultare il programma degli eventi consulta la pagina Facebook dell’associazione Officina d’Arte OutOut.

Articolo a cura di MANUEL MANCINI & RITA CERASANI

Be the first to comment on "E’ iniziata a Valmontone la II edizione del Women’s Art Independent Festival"

Leave a comment