“Enjoy Nettuno” con il fantastico duo “I Carta Bianca”

Nonostante le restrizioni dovute al Covid-19, l’Amministrazione nettunese, guidata dal Sindaco Alessandro Coppola è riuscita a programmare un’Estate Nettunese di tutto rispetto. Con tanti spettacoli di cabaret, commedie, mostre d’Arte, performances di danza e musica che stanno allietando turisti e cittadini.

L’Estate Nettunese 2020 è caratterizzata dallo slogan bene augurante “Enjoy Nettuno” e sta puntando, come riferisce il Vicesindaco Alessandro Mauro, sulle realtà locali, vere e proprie eccellenze a livello nazionale. Il 29 luglio, presso il “Teatro Spazio Vitale”, in via Capitan Dante Canducci, si sono esibiti “I Carta Bianca”, con la partecipazione dell’attrice Sara Santostasi nello spettacolo “Guarda chi si rivede”.

Il numeroso pubblico si è molto divertito alle battute esilaranti di Lucio Dal Maso e Daniele Graziani che in questi giorni stanno spopolando sui social con la loro hit “Buttamose”. Hanno proposto e riproposto tanti siparietti, conquistando proprio tutti, dando ancora una volta  prova, se ce ne fosse bisogno, di essere molto versatili e di eccellere in ogni arte. Ballo, canto, teatro.

Esilarante la parodia dell’Otello, appassionata l’interpretazione di “Rugantino” e di canzoni assai note, come “Il mio canto libero” di Battisti, dedicata al pubblico quale scacciapensieri da una nuova pandemia. In questo spettacolo, durato più di due ore, si sono cimentati anche in tanti dialetti. Oltre al romano, loro congeniale, hanno recitato in barese, veneto, napoletano  con una dizione perfetta.

Divertentissimi il “Cinese” che vuole vendere una bara, o Gesù nell’ultima cena con Giuda. Per chi se li fosse persi, torneranno, portando un’altra ventata di allegria, il 15 agosto, sempre al “Teatro Spazio Vitale”, fortemente voluto dal Prof. Cesare Palumbo, a ricordo dell’amata moglie, la Professoressa Nicolina Vitale. “Guarda chi si rivede” è gratuito e bisogna prenotarsi allo: 06 98889267. Impeccabile il servizio d’ordine nell’organizzare il distanziamento.

RITA CERASANI