Famiglia evacuata ospitata da Chiocchiò e lasciata abbandonata

Molti giorni fa si è aperta una voragine proprio di fronte al palazzo comunale di Artena. Allora i Vigili del Fuoco, per sicurezza, ha fatto sgomberare il palazzo di fronte, in via Filippo Prosperi n.11, abitato da più nuclei familiari. Per il momento, tutte le famiglie sgomberate hanno trovato ospitalità presso parenti ed amici, tranne una. Una famiglia di nazionalità straniera, romena, che si è rivolta alla nostra Redazione.

T. N., il capo famiglia, ci ha riferito che dal giorno dello sgombero dal primo piano del palazzo, sono ospiti dell’Albergo “Chiocchiò”. “Lì tutti ci trattano bene, però mi sento un cane bastonato – ha continuato – perché nessuno dal Comune è venuto a vedere come siamo alloggiati, nemmeno in questi giorni di festa, né ha contattato il proprietario dell’albergo per i risarcimenti. Abitavamo nel palazzo evacuato da 11 anni e mentre io posso continuare a lavorare, mia moglie no, perché non guida la macchina e quindi è difficoltoso per lei recarsi al lavoro. Spero che l’Amministrazione intervenga al più presto per risolvere questa situazione che danneggia sia il proprietario dell’albergo, sia la mia famiglia”.

Contattato Adolfo Coculo, uno dei proprietari del ristorante Chiocchiò, ci ha confermato che non si è fatto vivo nessuno, ma non si sa chi debba rispondere dei danni della voragine, se il Comune o l’ACEA. Infine ci siamo rivolti all’assessore ai Servizi sociali Lara Caschera  ed al vicesindaco Loris Talone i quali ci hanno risposto che non ne sanno nulla, comunque l’assessore  ci ha assicurato che farà le verifiche necessarie e vedrà il da farsi. Certo è che tali risposte dall’attuale amministrazione lasciano sconcertati;  speriamo che presto questa situazione di stallo si sblocchi in modo positivo.

Articolo a cura di RITA CERASANI