Genazzano, ecco perché è stato è stato istituito un Centro Operativo Municipale per il controllo del Covid-19 (Video)

Per arginare l’emergenza sanitaria scaturita dalla diffusione del coronavirus e della Covid-19 la città di Genazzano ha istituito, poco prima della seconda ondata, un Centro Municipale Sanitario.

Ne abbiamo parlato (video in basso) con il Dott. Alessandro Cefaro medico chirurgo molto famoso nei Castelli Romani e sindaco di Genazzano.  “Quando è iniziata la seconda ondata abbiamo visto un’impennata di contagi – ci dice il primo cittadino Cefaro –  perché la varie Asl non si erano riuscite ad organizzare in termini di mappatura dei contagi e di prevenzione. Noi abbiamo deciso, quindi, di dare il nostro apporto al fine di creare questa struttura che fa capo al sindaco e ai medici di famiglia e le comunicazioni passano soltanto attraverso loro. Oltre a ricevere i dati dalla Asl i medici di famiglia, che sono a diretto contatto con i loro assistiti, comunicano al comune l’eventuale positività dei loro assistiti. Questo, ovviamente, ci permette di venire a conoscenza in tempi reali della situazione di contagio all’interno del nostro paese.

Il Centro Operativo Municipale, interagendo con la Coc, che è il Centro Operativo Comunale composto dalla Protezione Civile, la Croce Rossa e l’Associazione dei Carabinieri in congedo e la Stazione dei  Carabinieri può assistere tutti coloro che si trovano in una situazione di quarantena o di isolamento e soprattutto quelle persone più fragili, mi riferisco a pazienti di una certa età, a pazienti che hanno delle comorbosità.

Questo centro – aggiunge ancora il Sindaco- è partito dal primo ottobre e noi abbiamo cominciato a dare le prime comunicazioni intorno al 25 di ottobre. Ad oggi abbiamo sotto controllo la situazione dei contagi all’interno del nostro paese”. 

Sindaco, quanti sono, ad oggi i contagi veri? “L’ultimo dato è di 43 positivi, di cui otto sono ospedalizzati, nessuno si trova in gravi condizioni, ossia in terapia intensiva. Qualcuno, avendo un basso tasso di saturazione con l’ossigeno, viene assistito con il cipap, un casco per facilitare la respirazione.

Sindaco, questo casco è stato acquistato da Voi o vi è stato fornito dalla Asl? “Questi pazienti sono ospedalizzati e questi strumenti vengono utilizzati all’interno dei reparti ospedalieri  o all’interno delle terapie intensive”. 

Voi a casa cosa fate di concreto per questi malati?  Il nostro intervento è di tipo sociale, interveniamo ad esempio nel ritiro dei rifiuti speciali, oppure nel rifornimento dei farmaci o  di alimenti per quelle persone che non possono muoversi da casa”.

Un ottimo servizio che si è concretizzato perché il dott. Cefaro è un medico ospedaliero che ha messo a frutto per il paese la sua esperienza professionale.

   G.F.