Il sindaco di Labico vieta i fuochi d’artificio per Capodanno

Fuochi artificiali vietati a Capodanno. Per rispetto delle vittime da Coronavirus, ai fini di limitare al massimo problemi di assembramento, ma anche pericolo per persone e animali, il sindaco di Labico Danilo Giovannoli ha emesso un’ordinanza che vieta l’uso di fuochi d’artificio, petardi, botti, razzi, castagnole e simili artifici esplodenti e fortemente rumorosi dalla mezzanote del 30 dicembre 2020 alla mezzanotte del 6 gennaio 2021. Il divieto vuole prevenire occasioni di assembramenti che l’emergenza sanitaria in atto e la normativa vigente impongono di evitare, ma anche prevenire danni o lesioni a persone o cose che potrebbero essere provocati dall’uso improprio o da malfunzionamento degli ordigni, oltre ad effetti traumatici per animali d’affezione causati da panico da rumore. Sono previste sanzioni amministrative da 25 a 500 euro nonché il sequestro dei materiali.

Il primo cittadino ha così commentato. «È in arrivo l’ultima notte di questo anno. Siamo pronti a salutare questo 2020 e ad accogliere con grandi speranze l’anno che verrà. Non possiamo però dimenticare quanto accaduto, non dobbiamo farlo. Per onorare le vittime del Covid, in segno di vicinanza ai loro cari, per rispetto nei confronti di chi ancora oggi combatte contro il virus, abbiamo deciso come maggioranza di vietare l’utilizzo di fuochi di artificio, petardi e similari dal 30 dicembre al 6 gennaio. Un provvedimento doveroso e che sarà ben accolto anche dai nostri animali di compagnia. Il nuovo anno non può e non deve cancellare dalla nostra memoria quanto abbiamo affrontato nei mesi passati, dobbiamo anzi aprirci ai mesi che verranno con tutta la consapevolezza acquisita».

Articolo a cura di MANUEL MANCINI

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