È iniziato il viaggio della lista Obiettivo Labico verso le elezioni amministrative del 12 giugno prossimo. Tra la gente e per la gente e non sono mancati attimi di commozione tra i 12 candidati, molti dei quali alla prima esperienza nell’agone politico, che si sono presentati al fianco del giovane Simone Petrucci che è stato scelto in maniera compatta come candidato Sindaco.
Il viaggio che nelle prossime settimane toccherà tutti i quartieri di Labico è iniziato sabato mattina da Colle Spina il quartiere simbolo che dovrà rappresentare la rinascita del paese dopo 5 anni di completo abbandono.
La lista è composta da 5 donne e 7 uomini tutti provenienti dalla società civile e con il giusto mix tra esperienza amministrativa e lavorativa. Due i consiglieri uscenti che si ricandidano Alessandro Galli e Monica Casaldi affiancati dall’ex Assessore Nadia Ricci e tanti nuovi volti spinti dalla passione per il bene della loro città e quindi per il futuro dei loro figli.
Questa la composizione della lista: Simone Petrucci (candidato sindaco), Candidati consiglieri: Daniele Rocchetti, Gianni Forno, Massimiliano Palone, Costanza Natalizia, Francesca Gervasi, Nadia Teresa Ricci, Giovanni Ulsi, Claudia Lionetti, Renato Abballe, Monica Casaldi, Alessandro Galli, Davide Mancini.
Ad aprire la serie degli interventi è stato il consigliere comunale uscente e coordinatore della lista Alessandro Galli che ha fatto anche il punto dei cinque “disastrosi” anni di amministrazione Giovannoli e tracciato le linee programmatiche della nuova lista.
“In questo quartiere avevano promesso una farmacia, un parco multifunzione ed non hanno fatto nulla ed oggi é un quartiere abbandonato. Manca in tutto e per tutto la sicurezza, manca un piano di videosorveglianza e poi c’è il degrado più assoluto con i rifiuti sparsi ovunque. Noi lo sappiamo bene quanto questo quartiere sia importante ed abbiamo candidato a sindaco una persona che è nato e cresciuto tra queste strade. L’amministrazione Giovannoli è stata disastrosa sotto molti punti di vista. Hanno perso 1,5 milioni di euro per una nuova scuola di un finanziamento che era già pronto e non hanno chiesto neanche scusa. Delle persone che dicono vinciamo a mani basse io non mi fido. Dal punto di vista politico c’è il fatto incontestabile che 3 assessori su 4 non si ricandidano perché non hanno coraggio di dire che hanno sbagliato. In 5 anni sono stati capaci a portare i conti comunali nel baratro e siamo arrivati ad avere 11 milioni di euro di debiti che per un paese di 6500 abitanti sono veramente troppi”.
Poi il piano del discorso si è spostato sul futuro e sulla figura del candidato sindaco: “Simone é l’espressione dell’umiltà di tutti perché é una sintesi di un gruppo che lavora da settembre in maniera uniforme con 12 candidati molto preparati e della società civile. In caso di vittoria farò il vice sindaco”.
Dopo gli interventi dei candidati ha chiuso la bella mattinata il canidato sindaco Simone Petrucci. “Io sarò il sindaco dei cittadini per i cittadini. Vengo dalla strada e frequento tutti i giorni il mio paese e come gli altri ho potuto vedere che siamo nel degrado più totale in ogni singola frazione del nostro comune. Manca la sicurezza, spesso ci sono furti ed atti vandalici. Le strade sono piene di buche che provocano incidenti. Mancano luoghi di aggregazione. C’è il grosso problema delle periodica e ripetuta mancanza di acqua in diverse zone e non solo l’estate ma anche l’inverno. Noi, prima di tutto ed al di fuori di ogni promessa non realizzabile siamo per una qualità della vita migliore, che una cosa che ora manca e lo faremo attraverso un programma fatto di cose concrete che presenteremo nel dettaglio nei prossimi giorni”.
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