Omicidio Willy, respinte tutte le richieste delle difese degli imputati. Il processo proseguirà fino a dicembre con altre 13 udienze

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Presso la Corte di Assise di Frosinone incardinato il processo a carico degli imputati per omicidio volontario di Willy Monteiro Duarte, il ragazzo di Paliano ucciso a Colleferro la sera del 5-6 settembre scorso per futili motivi, respinte tutte le eccezioni avanzate dalla difesa.  Consentita la costituzione civile dei genitori e della sorella e dei Comuni di Artena, Colleferro e Paliano.

Lo sguardo sfiorato da lontano tra i genitori e la sorella di Willy e Francesco Belleggia (difeso dall’avvocato Vito Perugini) l’unico dei quattro presente in aula che sembrava un figurino con tanto di occhiali in mezzo a due poliziotti penitenziari che lo hanno prelevato da casa e portato fino in Corte di Assise a Frosinone, mentre gli altri imputati i fratelli Gabriele e Marco Bianchi difesi dall’avvocato Pica, sono stati presenti entrambe in video conferenza da Rebibbia dove sono reclusi e Mario Pincarelli invece detenuto a Rieti in video Conferenza anche lui difeso dall’agguerrito Avvocato Loredana Mazzenga.

Lo sguardo di Belleggia verso i genitori di Willy era uno sguardo sereno e pieno di amarezza. Mamma Lucia con esile voce ma molto ferma ha dichiarato ai giornalisti prima di entrare in aula con al collo una catenina con il volto sorridente del figlio: “Mio figlio è presente con noi oggi e ci da la forza di affrontare l’udienza”. Cosa provo? “Tristezza, solo tristezzaConfidiamo nei nostri avvocati  e nella Giustizia”.

Belleggia, tramite il suo avvocato Vito Perugini, ha chiesto alla corte se anche il suo assistito poteva essere ascoltato in videoconferenza. Richiesta però respinta perché dopo il covid anche gli altri imputati saranno presenti in aula.

Questi i momenti salienti di una lunga mattinata nel tribunale di Frosinone dove la corte, presieduta dal giudice Francesco Mancini e composta in parità tra uomini e donne giudici popolari, ha respinto tutte le richieste della difesa degli imputati.

Dopo l’ammissione della costituzione di parte civile dei genitori  di Willy Armando Monteiro, Lucia Duarte Monteiro e Milena Monteiro Duarte sorella, rappresentati dagli avvocati Marzi (i cui oneri saranno pagati dalla Regione Lazio) e Galassi, la Corte ha accolto anche la costituzione delle parti civili  dei Comuni di Artena rappresentati dall’Avv. Massimo Ferrandino di Colleferro presente con il sindaco Pierluigi Sanna e l’avvocato Frasacco e quello di Paliano presente con il sindaco Domenico Alfieri e rappresentato dall’avv. Pastorino.

Poi c’è stata la sequenza delle responsioni, anzitutto quella del rito abbreviato, reiterata e puntualmente respinta.  E’ stata respinta anche la richiesta di acquisizione dei documenti della querela di Belleggia contro gli altri imputati, da allegare agli atti del processo ed è stato fatto il calendario delle udienze. Sono state accettate invece  le richieste per l’acquisizione di tutte le intercettazioni sia telefoniche che ambientali avanzate dai due Pubblici Ministeri Brando e Taglialatela.

Tutti si ritroveranno in aula il 23 Giugno prossimo, il 15 e 22 Luglio alle ore 9,30 poi a il 9 settembre però alle ore 10,30 mentre il 23 settembre, il sette ottobre e i giovedì alterni fino al 31 ottobre, il 4 e 8 Novembre il 2 e 16 dicembre con inizio alle ore 9,30.

I presunti assassini di Willy rischiano davvero l’ergastolo. Anche al termine dell’udienza l’avvocato della famiglia Monteiro Duarte Marzi ha ricordato che non è il momento di parlare di perdono, richiesto con una lettera inviata come raccomandata con ricevuta di ritorno, ma è il momento della giustizia. Fuori dall’aula tutti gli amici di Willy venuti da Paliano a chiedere solamente giustizia.

Katia Piacentini

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