I “picchiatori” si lamentano del trattamento che stanno ricevendo a Rebibbia dagli altri detenuti che rifiutano questi tre individui: i fratelli Gabriele Bianchi 24 anni, Marco Bianchi 26 anni e Mario Pincarelli 22 anni, il quarto è agli arresti domiciliari Francesco Belleggia 21 anni e tutti sono in attesa di giudizio perché accusati di omicidio volontario dalla magistratura di Velletri per la morte del giovane palianese Willy Monteiro Duarte 21 anni, intervenuto per difendere un amico e per sedare una rissa il 6 settembre scorso ed invece è stato colpito con violenza inaudita, anzi calpestato mentre era a terra.
A Colleferro, dove è avvenuto il gravissimo fatto di sangue, la città è inondata di manifesti e tra questi spicca una struggente poesia del 12/09/2020.. “Io vi saluto dal campo sportivo /Qui dove giocavo e correvo da vivo/ Ora comincio un’altra partita/:Con un’altra squadra e diversa è la vita. Ormai sono stella che vedete brillare/ Quella più bella che é riuscita a dribblare/ il cielo, la terra il sole e la luna/ Voi siete nel campo ed io sono in tribuna. La partita l’ho persa, vestito di bianco/ Divisa da cuoco, contro quel branco/ Che con gambe tese e senza rispetto/ Colpiva nel cuore nel volto e nel petto. Giocavo in difesa a protegge i compagni/ E colpito da colpii, marziali e altri pugni/ Era buio, era scuro si giocava col fuoco/ E nessuno fischiava la fine del gioco. Ho perso l’incontro ma non il sorriso/che nella foto, che mostra il mio viso/ Non voglio vendetta, e neanche vorrei/Dare ai loro genitori, il dolore dei miei. Segue la firma di Willy Monteiro Duarte
Sempre a Colleferro i fiori si appassiscono e mani pietose li raccolgono per tenerli sempre freschi e per ricordare la freschezza di Willy. Firi che arrivano a iosa mentre le foglie degli alberi cadono sulle diverse magliette della Roma Calcio e sulle fotografie e scritti stesi in terra.
Anche a Paliano però grandi cartelli vengono affissi sulla scala di ferro di Fuksas (famoso architetto mondiale) che collega via Beguinot e Viale Umberto I con la scritta semplice ma con il fondo sempre uguale: “Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda. Giustizia per Willy”.
“Giustizia per Willy” è la frase che gridano tutti come il cartello lasciato dai compaesani di Willy i capoverdiani, dopo aver sfilato lungo le strade di Colleferro e depositato un manifesto grande cosi e un cartello con la scritta “justica Para Willy”.
A Paliano martedì sera alle ore 21,00 ci sarà l’ inaugurazione di una grande pittura dell’artista internazionale Ozmo, voluta dall’amministrazione e dalla rivista americana Vanity Fair che lo metterà in copertina nel prossimo numero come martire del sorriso quale è stato Willy Monteiro Duarte.
Domani sera a Colleferro, a partire dalle ore 20,30, con partenza dal castello e arrivo in Piazza Italia ci sarà un’altra fiaccolata in ricordo di Willy. Si sta pensando anche di farne un’altra ad Artena per tenere vivo il ricordo del giovane morto a calci e pugni.
Giancarlo Flavi
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