Paliano, era proprio necessaria la firma del sindaco sulla stele in ricordo di Willy?

La stele del Parco Willy Monteiro Duarte con la firma del sindaco Alfieri, la mancata benedizione cristiana da parte del Parroco, ma soprattutto per i lavori al parco che non sono stati fatti a regola d’arte (la pista pedonale è piena d’acqua) e per i troppi cani che hanno iniziato a scorrazzare, montano le polemiche dei cittadini.

Il Movimento Civico, tuona sui social: “Paliano, 20 Gennaio 2021- Oggi è un giorno importante per la nostra comunità. Il Parco dei Cappuccini, luogo caro ad ogni palianese, viene intitolato alla memoria di Willy Monteiro Duarte, nel giorno del suo 22esimo compleanno sulla Terra. Ognuno di noi sente stringersi il cuore, al nome di Willy. Mamme, nonne, padri, zie, sorelle, fratelli. Giovani, anziani. Ciascuno con il proprio sentire. Per questo, nel voler imprimere nelle menti di chi visiterà il Parco il ricordo di Willy e del suo eroico gesto di pace, ci sembra davvero fuori luogo voler imprimere anche il nome e cognome del sindaco pro tempore. Non è polemica la nostra, ma solo la presa d’atto dell’ennesimo gesto di protagonismo, qui davvero e assolutamente stonato. Quella lapide a Willy andava firmata, semplicemente e a giusta ragione, dalla comunità di Paliano” e noi aggiungiamo da “tutti gli italiani” che hanno vissuto questo dramma. Questo “grido di dolore” è stato ripreso da centinaia di persone con commenti tra il sarcastico e l’ironico contro il sindaco Domenico Alfieri.

Ma all’interno di questo parco dedicato alla sport, come affermato dal Sindaco durante il taglio del nastro, la pista per camminare a piedi non è stata costruita a regola d’arte. E’ piena di pozze d’acqua che potrebbero servire per le corse campestri e non per le passeggiate dei nonni con i nipotini cosi è stato concepito il progetto dall’architetto Nori. Il tecnico comunale non ha avuto modo di controllare questi lavori? Però, all’inaugurazione era presente a fare bella mostra.

Altra cosa non meno importante è che il parco e la relativa stele dedicata a Willy sono diventati in poche ore (come si può vedere nella fotografia in basso) dei wc per cani. E’ vero che anche i cani debbono avere i loro spazi, ma non è giusto per nessuno motivo che un luogo dedicato allo sport, possa diventare il “pisciatoio” dei cani. Luogo che con l’arrivo della primavera , sarà frequentato dai bambini di Paliano.

Inoltre, come affermato da più amministratori, il bar-pizzeria presente qui all’interno andrà a bando e con questi tempi di pandemia è interessante capire chi risponderà, basta che non sia come la precedente gestione che apriva secondo le lune.

La mancata benedizione cristiana da parte del parroco è stata un fatto offensivo non solo per il povero Willy, che sicuramente ha già perdonato da lassù, ma per la famiglia che vive a Paliano e che del cristianesimo ne ha fatto la propria fede e che comunque sia andava rispettata.

Non sappiamo come sia andata la vicenda se don Paolo sia stato invitato o meno per questa semplice cerimonia; sta di fatto che lo abbiamo visto nelle ultime file, poi è arrivato sul finire della cerimonia anche Don Damiano, cappellano delle carceri di Paliano a salutare il sindaco. Di più non possiamo dire.

Giancarlo Flavi 

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