Improvvisa visita dei responsabili di Legambiente Lazio Roberto Scacchi e del circolo Legambiente il Cigno di Frosinone Francesco Raffa, accompagnati dal comandante Pirazzi da Fiuggi per vedere come sta tornando a vivere il nuovo Parco Uccelli La Selva oggi anche Parco della Salute.
La burocrazia regionale, poiché i vincoli instaurati con il Monumento Naturale del Parco La Selva e Mola di Piscoli sono davvero pesanti, sta rallentando il processo di rinascita e di riattivazione di questo giardino unico nel Lazio, come lo aveva creato il Principe Antonello Ruffo di Calabria, che era riuscito a portare alla Selva circa 10 milioni di persone, facendolo conoscere in tutta Italia e finanché in Europa.
Oggi, l’associazione gli Amici della Selva di Paliano, presieduta dal giornalista Giancarlo Flavi, è riuscita a farsi dare in comodato d’uso per 5 anni il bellissimo parco per farlo rinascere insieme ad altre istituzioni locali con le quali si sta cercando la sempre più fattiva collaborazione ed in questi giorni ha aperto il tesseramento a tutti. Con 15 euro a persona si diventa soci e si possono quindi proporre le proprie idee. Il socio ogni volta che vorrà frequentare il parco pagherà 2,5 euro cioè la metà del biglietto d’ingresso, che è stato fissato a 5 Euro. L’apertura è prevista per il 14 Febbraio il giorno di San Valentino 2022. Intanto è partito un concorso fotografico per immortalare la natura e gli uccelli di passaggio con ingresso il sabato e la domenica previa prenotazione al numero 3355326888.
Con Legambiente ci si sta confrontando per avere nuove idee e soprattutto per poter allargare gli orizzonti verso associazioni ambientaliste con le quali fare apposite convenzione proprio per rilanciare questo bellissimo parco pieno di laghi creati ad arte.
E’ ovvio che in un parco dove ci sono alberi che stanno per compiere 50 anni di vita, molti di questi hanno subito il peso della loro crescita, altri sono secchi e quindi dovrebbero essere tutti abbattuti per l’incolumità di tutti grandi e piccoli, perché si sta lavorando per riportare all’interno del parco tantissima gente, soprattutto dopo questa brutta pandemia, che sta vivendo il mondo intero e per farlo diventare un posto per la rinascita di tutti.

Legambiente Lazio e Frosinone hanno dato intanto la disponibilità e l’assistenza affinché tutto vada per il meglio, insieme alla Regione Lazio e il Comune di Paliano, che controllano dall’esterno questa area protetta, poiché nessuno ha intenzione di stravolgere i piani, si vuole solamente portare nuove iniziative per la salute dell’uomo e delle donne e nuove idee.
L’Associazione Amici della Selva di Paliano vuole riportare nuovi animali, non soltanto volatili ma anche asini e capre, ed ospitare nel migliore dei modi quelli in transito pulendo le sponde dei laghetti e le strade all’interno del Parco, dando una bella sistemata alle canne di bambù per far vedere i laghi e soprattutto tagliare diversi alberi pericolosi per l’incolumità pubblica. Si sta cercando, in pratica, di far tornare agli antichi fasti questa meraviglia della natura creata e lasciata da un uomo avanti nei tempi come il Principe Antonello Ruffo di Calabria che aveva anticipato di 50 anni il problema ambientale, che ora sta “scoppiando” nel mondo.
Ma soprattutto si vuole creare un centro di ricerca per l’agricoltura e gli animali per riscoprire al meglio i prodotti locali naturali al fine di far vivere una vita normale e più lunga possibile a tuttii
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