Paliano, la Cisal FederEnergie non vuole lo spacchettamento dell’Amea

Per la cessione dell’Amea ad Acea il sindacato della Cisal FederEnergia, mette alle strette il sindaco di Paliano, Domenico Alfieri che è maggioranza assoluta in Amea e chiede una assunzione di responsabilità precisa, perché non si vuole nel modo più assoluto lo spacchettamento dell’azienda comunale.

Questo il senso di un comunicato che Cisal FederEnergia ha rimesso alla stampa nelle ore scorse dopo che il Comune di Paliano ha perso tutti i ricorsi nelle sedi amministrative per gestire l’acqua pubblica. Ora è costretto a cedere il ramo d’azienda e questo significa di fatto lo smembramento dell’azienda, cosa che non vogliono gli operai, i quali se vendita ci deve essere deve essere chiedono che sia completa in quanto si vogliono certezze per il futuro, quindi una cessione completa anche per la gestione dell’Energia Elettrica.

Infatti, nella nota rimessa alla stampa da CisalFederEnergie si apprende che: Cisal FederEnergia è stata chiara sin dall’inizio: nessuno “spezzatino” a tutela dei Lavoratori Amea.  Se l’azienda deve essere ceduta ad Acea, che sia ceduta TUTTA, senza che nessuno rimanga fuori e viva isolato le incertezze del futuro.  La correttezza che abbiamo dimostrato ai nostri Associati – nonché al resto dei dipendenti Amea- è frutto della nostra onestà intellettuale, merce rara di questi tempi. Che ognuno faccia la propria parte, quindi, a cominciare dal Sindaco, dal quale ci aspettiamo una presa di posizione chiara ed una assunzione di responsabilità in qualità di garante di tutto il processo. Noi di Cisal FederEnergia siamo presenti, lo siamo stati sin dall’inizio e garantiamo il più sano dei principi: la coerenza”. Questo è quanto ha scritto la Segreteria Regionale del Lazio Cisal FederEneregia a scanso di ogni equivoco.

Giancarlo Flavi

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