San Vito Romano, una mostra e una rappresentazione teatrale per gli studenti per i giorni della memoria

Perché parlare ogni anno di Shoah” è il titolo di una mostra fotografica che si svolgerà nei giorni 26-27-28 gennaio 2020 presso il Teatro Comunale Caesar, organizzata dall’Associazione Culturale Ribalta in collaborazione con il Prof. Franco Borgioni. Inoltre, ci sarà la possibilità anche di assistere ad una rappresentazione teatrale di livello dal titolo Olokaustos 1944 che ha avuto il patrocinio del Comune di San Vito Romano.

E’ questa una mostra che è stata realizzata per gli studenti dopo il primo viaggio della memoria organizzato nel Marzo 2009 dalla Provincia di Roma, al quale hanno partecipato anche quattro alunni dell’ I.T.I.S “G. Boole” di Genazzano, accompagnati dal loro docente Prof. Francesco Borgioni, autore delle foto presentate per un forte momento didattico.

Il Prof Borgioni, nel presentare la mostra ad un certo punto scrive: “Noi con questa mostra ci siamo voluti rivolgere e ci rivolgiamo soprattutto ai giovani per dire loro come possiamo difenderci da Auschwitz. E difficile dare una risposta tuttavia pensiamo che l’insegnamento di un intellettuale come Jean Amery, pseudonimo di Hans Maier, deportato e torturato ad Auschwitz, possa esserci d’aiuto. Amery, parlava di ribellione. Ecco, crediamo che in questa parola sia la risposta. Non appena ci accorgiamo che la nostra dignità e ancor di più di altre persone viene calpestata, offesa, noi non dobbiamo far finta di niente, non dobbiamo rimanere indifferenti, , dobbiamo opporci, dobbiamo ribellarci,  con tute le nostre forze prima che sia troppo tardi”.  Quindi una mostra molto interessante fruibile al pubblico il 26 Gennaio 2020 dalle ore 16 alle ore 20 e i giorni 27-28 gennaio di mattina dalle ore 8 alle ore 13.

Intorno a questa mostra è stato elaborato anche uno spettacolo teatrale dal titolo Olokaustos 1944 da “Il dolore” di Margherita Duras – La specie umana” di Robert Ateime  con la regia di Eleonora Cardei, scene di Sergio Gatti e direzione artistica Gennaro Duccilli a partire dalle ore 10,30 per la durata di un’ora, riservata agli studenti al costo di solo 7 euro; info e prenotazioni 339 3404440 per i giorni 27-28.

Un Libro a Teatro

Giovedì 13 Febbario 2020 invece,  sempre nello stesso locale, a partire dalle ore 17 si potrà assistere alla presentazione del libro, con il quinto appuntamento programmato sempre dall’associazione Ribalta su progetto ed organizzazione generale di Ulisse Marco Patrignani, dal titolo: “La violenza Declinata” di Anna Silvia Angelini, presente l’autrice.  Questa volta si parla di un femminicidio con l’autrice che da tempo è impegnata su questo tema e sul sociale con l’associazione AIDE di Nettuno. Questo è ai giorni nostri una delle tristi verità di una relazione violenta. Perché mi hai costretto a fare questo? E’ la domanda dell’uomo che si giustifica di questo reato, imputandolo come spesso succede alla donna. In Italia dal 2000 ad oggi ci sono state 3.230 vittime di femminicidio quasi tutte in ambito famigliare.

Articolo a cura di Esmeralda Moretti

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