Sportello Orientamento, intervista a Elena Gabbanella

Formazione, finanziamenti e agevolazioni all’imprenditoria per giovani e donne. Tutto questo è lo Sportello Orientamento promosso dal Consorzio I Castelli della Sapienza, presieduto da Angelo Rossi, con il contributo di DiSCoLAZIO, in collaborazione con i Comuni del territorio aderenti al Consorzio, e con tutte le realtà locali: biblioteche, istituti di formazione, associazioni di categoria, realtà produttive e cittadini. Il Consorzio I Castelli della Sapienza è da sempre un presidio di formazione e servizi a disposizione del territorio; con questo progetto si vuole mettere in campo un’iniziativa che possa essere d’aiuto alle giovani generazioni. Per saperne di più abbiamo intervistato Elena Gabbanella, la curatrice dello Sportello Orientamento per il Consorzio.

Ricordiamo cos’è lo Sportello Orientamento.

«Lo Sportello Orientamento è un progetto, realizzato dal Consorzio I Castelli della Sapienza grazie al contributo di Disco Lazio e Porta Futuro Lazio. L’obiettivo del progetto è aiutare i giovani ad intraprendere un percorso di inserimento nel mercato del lavoro, a partire dalle proprie abilità ed esperienze. Inoltre, lo Sportello si propone di far conoscere le opportunità dei finanziamenti per l’imprenditoria, le startup e la formazione».

Siete stati presenti, e lo sarete fino a fine anno, presenti nei comuni consorziati. Che risposta c’è stata da parte dei ragazzi?

«Sicuramente in un primo momento c’è stata una maggiore affluenza di giovani, incuriositi dalle attività proposte. Adesso stiamo lavorando per cercare di coinvolgerli quanto più possibile. Una cosa che ho capito, confrontandomi con loro, è che vanno stimolati perché hanno idee progettuali davvero molto interessanti».

Ci può fare qualche esempio di idea-progetto?

«Certo. Alcune di queste sono la costruzione di un’azienda che produca occhiali da sole che possa poi diventare una società benefit e donare quindi in beneficenza parte del ricavato. Oppure la realizzazione di un piccolo studio di registrazione musicale che possa costituire uno spazio di aggregazione giovanile nel nostro territorio. Ancora, l’avvio di un’attività che possa aiutare i giovani disabili nell’inserimento nel mercato del lavoro, in ottica di inclusione. Queste sono solo alcune delle diverse idee proposte dai ragazzi. Ritengo che siano progetti molto interessanti con un impatto importante anche sulla comunità».

Sportello orientamento: i prossimi appuntamenti? E cosa vi aspettate?

«Nei prossimi giorni saremo a Labico e Carpineto Romano. Le date, fino a dicembre, sono consultabili anche sulle pagine Facebook e Instagram di “Sportello Orientamento”. Ci aspettiamo che l’affluenza di giovani cresca sempre di più così da riuscire a proporre il progetto anche nei prossimi anni».

Il passo dopo Sportello Orientamento quale sarà?

«Dopo aver parlato con i ragazzi e ascoltato le loro idee, valutiamo insieme la presenza di bandi e finanziamenti (regionali, nazionali o anche europei) ai quali potrebbero partecipare. Successivamente, dopo aver trovato il bando ideale si cerca di lavorare insieme per la stesura del progetto su carta da presentare. In questo modo si dà avvio ad un percorso che ha l’obiettivo di tradurre le loro proposte in realtà operative».

Un invito ai giovani a partecipare alle prossime date di Sportello Orientamento?

«Non abbiate timore di tirare fuori le vostre idee, se avete in mente un progetto per il vostro futuro trasformatelo in realtà con dedizione e impegno. Le opportunità ci sono, vanno colte!».

Articolo a cura di MANUEL MANCINI

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