Subiaco, sentenza del Tar tardiva, mentre il fiume Aniene soffre gli emungimenti di Acea

Dopo l’ennesima aggressione da parte di Acea e della Regione Lazio all’ecosistema del fiume Aniene, si è avuto l’epilogo della flebile reazione messa in campo dai Comuni di Vicovaro, Subiaco e Vallepietra: un tardivo quanto inutile ricorso al Tar.

 Infatti il ricorso è stato presentato ad inizio autunno, dopo due mesi dall’inizio dell’autorizzazione regionale, quando il periodo più critico per il fiume Aniene si era ormai concluso. Una mossa presentata qualche giorno fa da Cittadini per Subiaco come una grande azione di lotta tesa a salvaguardare il fiume Aniene.

 Ma quella che appariva come una semplice espressione di propaganda ha infine rivelato tutta la sua inefficacia. Discusso infatti dopo tre mesi da quando sono stati autorizzati gli emungimenti, quindi inutile già solo per questo motivo, due giorni fa il Tar ha rigettato il ricorso lasciando in vigore il provvedimento regionale, consentendo così ad Acea di proseguire a captare la sorgente del Pertuso.

Tutto in nome di un’emergenza idrica barzelletta dichiarata dalla Regione Lazio, utilizzata come trucchetto per giustificare la captazione.

Il Comitato per l’Aniene denuncia da anni questa situazione che si ripresenta puntuale ogni anno, con puntuali finte levate di scudi da parte di alcuni amministratori. Già stigmatizzammo l’azione del sindaco del Comune di Subiaco che si limitava a scrivere letterine di protesta alla Regione o a fare passerelle sulle rive dell’Aniene in compagnia dell’Assessore regionale.

Occorrono azioni più incisive, vere battaglie, non i soliti teatrini di facciata tanto per far credere di star facendo qualcosa. Questa estate quasi tutte le forze politiche a Subiaco si sono dette contrarie a questa captazione e preoccupatissime per la sorte del fiume Aniene.

Siamo lieti che finalmente la politica si sia accorta che esiste un fiume e che va salvaguardato, ci auguriamo che tanta premura non sia dovuta al fatto che ormai siamo in campagna elettorale per le comunali del prossimo anno. Se non fosse così ne saremo lieti ed invitiamo tutte le forze politiche a sostenere le azioni del CpA per salvare il fiume Aniene.