Una provincia mafiosa e camorrista, dove la gente è stufa

Abbiamo visto scene di violenza verbale così drammatiche nei tanti film che il cinema e la televisione ci propongono, rappresentando camorra e mafia. Vedendo poi la realtà delle cose ci si accorge che la filmografia non fa nient’altro che rappresentare delle verità spesso nascoste agli occhi dei comuni cittadini ma chi vuole fare attenzione si rende conto che anche in una provincia come la nostra dove tutto sembra normale in realtà le dinamiche camorristiche e mafiose sono in atto da tempo.


Ogni notte nella nostra città vengono sparati in continuazione botti che costringono la cittadinanza a subire una violenza psicologica, tutti sanno che questi botti sono fatti da camorristi che avvisano la loro clientela dell’arrivo della droga in città. I venditori di automobili abusivi denotano la presenza della criminalità organizzata diffusa su tutto il territorio, le vicende riguardanti la cosiddetta monnezza condizionano il panorama politico e sociale dell’intera provincia, ora anche la politica da dimostrazioni di essere una parte attiva di questo stato di cose le varie situazioni che somigliano molto alle oligarchie russe (partiti invasi da parenti, amici e amanti).


Di fatto si scontrano in continuazione, gruppi di potere legati alla massoneria deviata sono in continua azione condizionando il territorio, e quando si arriva alle date Nobili delle elezioni Ecco che spuntano fuori documenti e filmati che ci fanno vedere come questi signori si sono organizzati e che cosa sono capaci di promettersi fra loro, qui tutto si basa sul concetto io ti compro io ti vendo io ti costringo, io ti sparo.

Vergogna, la politica ormai non è più gestita nell’interesse delle persone del sociale delle donne dei giovani, ma soltanto per ottenere immense ricchezze che sono state accumulate partendo dal niente e facendo niente. Anche le lezioni morali che a volte ci danno in televisione vengono calpestate. Se è vero che una donna viene maltrattata oltretutto davanti a testimoni in pubblico, perché non ne scaturisce una denuncia e se questa violenza c’è stata le leggi dello stato devono essere attuate perché le persone che hanno commesso i reati devono essere punite con il massimo dell’esempio tanto più se provengono dalla politica.

A sentire certe urla sembrava di stare in una camera delle torture naziste.
Mi sono vergognato della mia terra.
Basta così, non dobbiamo essere complici ora chi sbaglia faccia milioni di passi indietro.
firmato Marcello Trento

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