Prosegue l’acceso dibattito sui debiti con l’Università La Sapienza, l’opposizione Alvito Bello interviene con una replica.
Ad intervenire oggi è il Dott. Antonio Folchetti, Consigliere comunale del gruppo Alvito Bello nonché Presidente della Commissione consiliare “Bilancio e Tributi”.
<<Finalmente capisco perché la maggioranza che amministra il comune di Alvito ha già cambiato idea sulla registrazione dei consigli comunali, propendendo ormai per una posizione contraria. D’altra parte le bugie hanno le gambe corte, e sarebbe bastata proprio una videoripresa dell’ultima seduta della Commissione “Bilancio e finanze” (Commissione di cui sono presidente) per dimostrare chiaramente che, in merito alla sentenza che condanna il Comune a 300mila euro, il sottoscritto veniva “dettagliatamente informato” dal personale amministrativo del comune, e niente affatto – come scritto nel comunicato stampa uscito qualche giorno fa – dai consiglieri di maggioranza, dei quali invece si palpava un evidente imbarazzo rispetto alla suddetta questione. D’altra parte, è comprensibile la difficoltà che prova l’attuale maggioranza nel tentare di edulcorare una vicenda del tutto deprecabile, ma rispetto a cui – come è emerso nel Consiglio comunale di giovedì – non può permettersi di prendere una posizione forte di fronte alla cittadinanza, essendo evidenti i collegamenti politici diretti fra l’attuale amministrazione e le giunte che avevano dato vita
al caso Sapienza, a partire dalla famigerata convenzione-capestro stipulata nel 2006. Le nostre dichiarazioni non sono state affatto fuorvianti o scorrette, tantomeno surrettizie: Alvito Bello ha semplicemente raccontato la realtà dei fatti, carte alla mano, riscontrabile in ogni momento dagli atti processuali e dalle delibere approvate negli anni. Capisco che la verità disturbi e generi confusione tra chi non è abituato al dissenso; tuttavia, gli amministratori non possono che rassegnarsi: stiamo parlando di una vicenda che ha pesato e peserà ancora come un macigno sulle casse comunali, e rispetto alla quale – come già preannunciato – abbiamo il dovere (rappresentando oltre il 49% degli elettori alvitani) di andare fino in fondo, con coraggio e senso di responsabilità. Lo stesso coraggio e senso di responsabilità che avrei voluto vedere da parte della “nuova” amministrazione>>.
(nota stampa Alvito Bello)
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Fonte: Tg24.info
