Arpino / Isola del Liri – Strada ampliata ma spuntano due divieti di accesso

Lungo la nuova strada che avrebbe dovuto “avvicinare” le Città di Isola del Liri e di Arpino è comparso un cartello biblico nel quale si legge: “Vade retro Satana, torna indietro”. Non pare vero, ma è così. Chi scende da Arpino, dopo aver percorso il nuovo tratto “autostradale” che insiste nel territorio della Città di Cicerone, appena arriva al “casello” con Isola del Liri si trova di fronte due cartelli, fortunatamente “biancorossi”, con il divieto di accesso.

Al momento non è dato sapere se li ha fatti posizionare la Comunità Montana di Arce (pare di si) o il Comune di Isola del Liri, certo è che quei segnali hanno provocato un’ondata di proteste. Quando pensi di essere quasi arrivato devi tornare indietro. Per la verità quel tratto di strada è oggettivamente pericoloso, troppo ripido e d’inverno a rischio gelate. Ma per queste ragioni andava migliorato e messo in sicurezza. Troppo facile posizionare due divieti. Ricordiamo che per realizzare il nuovo tratto “autostradale” Arpino – Isola del Liri , la Comunità montana di Arce ha “investito” oltre 175mila euro. Questo l’importo dei lavori appaltati il 21 settembre dello scorso anno. Il giorno di Santo Stefano 2021, quando era prevista l’ultimazione dei lavori, il cantiere era ancora chiuso. Ora siamo a fine maggio e sono comparsi i divieti di accesso. E pensare che quel tratto in passato è stato utilizzato per far accedere le squadre e i tifosi ospiti allo stadio di Isola del Liri. Adesso dovrebbero tornare indietro pure loro. Come la squadra di calcio che dalla C2 è tornata indietro alla prima categoria.

V.V.