Pomeriggi letterari per riflettere. Continuano gli appuntamenti dell’attivista per i diritti umani Claudia Conte su legalità e contrasto alle mafie con protagonisti vari esponenti del panorama nazionale provenienti da diversi settori della vita sociale. In tati hanno affollato gli spazi di Obicà, in via dei Prefetti dove è stato organizzato un dibattito su “La legge del cuore”, ultima opera della Conte, con relatori Francesco Messina, direttore centrale anticrimine Polizia di Stato e l’ex ministro della Funzione pubblica Luigi Mazzella. A moderare il direttore di Leggo Davide Desario. Prendono posto, tra altri, le attrici Eleonora Ivone, Maria Pia Calzone, Elisabetta Pellini, la giovane attrice e doppiatrice giapponese, avvistata in tante fiction italiane, Jun Ichikawa, gli attori Pino Calabrese, Graziano Scarabicchi, Alex Partexano, Pietro Romano. Ecco anche Marcello Veneziani e il sindaco di Pesaro Matteo Ricci.
«Attraverso storie di riscatto ed emancipazione dalla logica della violenza – dice la Conte – della sopraffazione, del malaffare, dell’omertà, che costituiscono l’essenza della criminalità organizzata, combattiamo quel modello di sviluppo inquinato e inquinante che frena e ostacola lo sviluppo del Mezzogiorno e del Paese». E nel corso dell’evento viene ricordata la recente operazione della Polizia di Stato di Catanzaro, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, che ha portato all’arresto di 62 persone, con l’accusa, a vario titolo, di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, ricettazione, furto, porto e detenzione illegale di armi da fuoco. «Lodo la capacità e il coraggio di una parte degli imprenditori estorti – aggiunge Messina commentando l’operazione – di reagire alle imposizioni estorsive dei clan sottraendosi e reagendo, in modo virtuoso, alle consuete logiche omertose». Brindisi e dj set a seguire fino a tardi.
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