La premier traina FDI nella competizione con il Pd.
Giorgia Meloni è stata la leader politica più menzionata nei post sui social relativi alle Elezioni Europee nell’ultima settimana con il 51,4% delle mentions, 15 punti in più rispetto alla settimana precedente e ben oltre 35 di distacco dagli altri (Vannacci). La leader di FDI conclude nel migliore dei modi la lunga campagna elettorale, seguita da Matteo Salvini, l’unico che riesce a tenerle testa, che è risalito molto nelle conversazioni social tirando la volata al generale Vannacci, che continua ad essere divisivo ma intanto macina consensi. L’unico che riesce a starle dietro è Giuseppe Conte. Il picco di consensi la Meloni l’ha raggiunto dall’1 al 3 giugno in corrispondenza con la Festa della Repubblica in cui ha saputo cavalcare bene i valori patriottici, come non accadeva dai tempi del 150° dell’Unità d’Italia, di ciampiana memoria.
La differenza in questa campagna l’ha fatta l’idea di puntare sul nome invece che sul cognome, una scelta molto apprezzata dagli italiani che segna anche un passo avanti nella comunicazione politica, quella di un’ulteriore disintermediazione, su cui l’unico precedente è Silvio Berlusconi ma con strumenti e spazi diversi da oggi.
Nella settimana pre-elettorale, Giorgia Meloni, dunque, si conferma la leader più discussa dagli italiani,con oltre 4mila mentions e 26milioni di reach, tra i profili social dei politici stessi invece risalta Salviniche con i suoi 18 poste la campagna elettorale della Lega ha raggiunto quasi 6milioni di persone. Tra i partiti, invece, il più “chiacchierato” è il Partito Democraticoche ha collezionato il 24% delle mentions totali sui partiti,sebbene la sua segretaria non riesca a stare al passo sui social. Il PD è seguito dalla Lega e, solo al terzo posto, Fratelli d’Italia. Analizzando i profili sui social network dei leader, come nelle conversazioni, i post relativi a Giorgia Meloni superano tutti (e anche di molto), confermandosi come la leader più discussa e che provoca anche maggior interesse con il 46,5% della share of voice, seguita da Giuseppe Conte (16,5%) e – solo terza – dalla sua rivale Schlein (9,5%).
Sono alcuni dati del nuovo report “Leader & social – speciale Elezioni” di Telpress Italia realizzato con Mediascope, la piattaforma tutta italiana di web e social listening. L’analisi è stata effettuata nel periodo tra il 31 maggio il 5 giugno.
Leader & Socialè un’analisi basata sul monitoraggio dei principali social network con l’obiettivo di avere una panoramica aggiornata in tempo reale sulle interazioni dei principali leader dei partiti e su quello che i leader stessi scrivono attraverso i loro profili social. I leader presi in considerazione sono Carlo Calenda, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni, Giorgia Meloni, Matteo Renzi, Matteo Salvini, Antonio Tajani ed, in più, i candidati alle elezioni Roberto Vannacci, Ilaria Salis e Pasquale Tridico. Se la Meloni va fore sull’audience e sul consenso, quello che genera il maggior dibattito è l’ex premier Giuseppe Conte con una media di 55mila interazioni per post. Al secondo posto Salvini, con la sua campagna elettorale social, ottiene circa 40mila mentions. La Presidente del consiglio dei ministri si posiziona “solo” al terzo posto con un massimo di 30mila interaction a post.
“Questa campagna elettorale ci dimostra come non è più possibile fare a meno del monitoraggio ma soprattutto dell’analisi del web e delle conversazioni social, lo spazio dove si sviluppa la gran parte del dibattitto pubblico e dove le persone si incontrano e si formano idee e opinioni. Rispetto solo a 3 anni fa l’agenda setting si fa sul web e i social network”, spiega Margherita D’Innella Capano, general manager di Telpress Italia.
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