Il figlio del ministro che uccise un barista e che trovò la pace ad Exodus

Carmine Civitate venne ammazzato a Torino il 18 luglio del 1979 dai terroristi di Prima Linea che lo accusavano di essere “l’infame” che aveva provocato la morte di due loro compagni di lotta. Il 9 agosto successivo le indagini presero la piega giusta, quelli erano tempi in cui ogni investigatore sapeva dove ravanare e come farlo, negli ambienti dell’eversione.

Carmine Civitate non era un infame e per

...continua la lettura dell'articolo >> https://www.alessioporcu.it/rubriche/storie-nella-storia/il-figlio-del-ministro-che-uccise-un-barista-e-che-trovo-la-pace-ad-exodus/

Fonte: Alessio Porcu