Il trapianto di rene e il calvario: “una vita rovinata”

L’uomo si rivolge al Tribunale con l’assistenza degli avvocati avv. Sorrentino, avv. Catalano, avv. Castaldo dello Studio associato “Maior” presente in tutta Italia.

Una vicenda sanitaria TORMENTATA. 

casi di malasanità in Italia hanno ancora numeri eccessivamente elevati, gli errori medici e o per mano del personale sanitario possono comportare conseguenze irreversibili e, purtroppo,  quasi sempre molto gravi per il paziente e per i suoi familiari. Il tema della malasanità, di cui ci occupiamo da anni, è un tema sicuramente molto sentito dalla popolazione italiana, che vede istruite circa 300.000 cause contro medici e strutture sanitarie ogni anno.

Per la maggiore si tratta di cause dovute ad errori medici ai danni dei pazienti.

Questo è quanto è successo a un uomo dove ha ricevuto u rene donato, segno di un grande gesto per una prospettiva di vita migliore

Cosi inizia il travaglio di un uomo vittima di malasanisig. E.V., affetto da insufficienza renale cronica e in costante emodialisi, veniva ricoverato presso l’Ospedale G. per sottoporsi a trapianto di rene donatogli da un familiare.

Durante il trapianto del nuovo organo, lo stesso fu indovato in fossa iliaca destra in maniera del tutto errata, troppo in basso rispetto alla vescica, con l’ilo disposto lateralmente e l’uretere che gli si attorcigliava attorno “a decorso tortuoso”.

Inoltre, durante l’intervento era inserito uno stent ureterovescicale rimosso dopo appena sette giorni, in contrasto con le linee guida e buone pratiche accreditate dalla comunità scientifica, che ne prescrivono la rimozione a distanza di almeno un mese.

Le condizioni del paziente post-trapianto si palesarono sin da subito molto gravi: soffriva di malessere generale, astenia intensa, crampi muscolari, idronefrosi e severa infezione urinaria.

Ne è residuato un grave danno anatomo-funzionale per disfunzione renale, un danno estetico a cagione dell’estensione della cicatrice addominale, e un significativo danno di natura psichica nelle forme di disturbo dell’adattamento, oltre invalidità temporanea.

Denunciate se avete subito un caso di malasanità, la giustizia è un diritto di tutti.

Be the first to comment on "Il trapianto di rene e il calvario: “una vita rovinata”"

Leave a comment