Un 22enne di origini Colleferrine accusato per tentato omicidio

Avrebbe voluto essere a Bologna per la prima di campionato in casa, per sostenere dagli spalti la sua squadra del cuore. Il suo primo abbonamento lo aveva fatto subito prima di partire per le vacanze con la famiglia a Crotone. Invece Davide lotta tra la vita e la morte all’ospedale di Catanzaro, ridotto in fin di vita da una brutale aggressione subita giovedì sera proprio nella città d’origine della sua famiglia.

Resta in carcere il 22enne Nicolò Passalacqua, originario di Colleferro, accusato di tentato omicidio per l’aggressione compiuta nei pressi della sede del Tribunale di Crotone nella serata dell’11 agosto scorso ai danni di un ventenne, Davide Ferrerio, che si trova in vacanza con la famiglia.

Il Giudice per le indagini preliminari di Crotone,terminato l’interrogatorio di garanzia durante il quale il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere ne ha convalidato l’arresto operato dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato di Crotone. Il colleferrino – da qualche tempo residente a Crotone – che in un primo tempo era stato accusato di lesioni gravissime, ora dovrà rispondere di tentato omicidio.

Ancora da chiarireil movente della brutale aggressione subita dal ragazzo che potrebbe essere legata a futili motivi, probabilmente uno sguardo di troppo ad una ragazza che era in compagnia dell’aggressore. I colpi sferrati al ventenne gli avrebbero provocato un trauma cranico e altre lesioni, come testimoniano anche le telecamere di videosorveglianza della zona. In alcuni frame, si vede Davide Ferrerio che dopo aver parlato con Passalacqua inizia a correre su via Veneto in direzione del Palamilone. Passalacqua lo raggiunge nei pressi di via Esterna Firenze e qui inizia a colpirlo con violenza bestiale a pugni e con una ginocchiata allo sterno. Almeno un pugno raggiunge il 20enne al capo: un pugno devastante che quasi uccide il ragazzo, probabilmente inferto con un oggetto contundente, data la gravità della ferita. 

È proprio a causa di questo pugno che il ventenne perde i sensi e resta a terra in una pozza di sangue; l’aggressore, raggiunto da un’auto con a bordo tre donne e due uomini, si dà alla fuga.

L’arresto del colleferrino è avvenuto praticamente in flagranza di reato in quanto i detective della squadra mobile, sia attraverso le telecamere che grazie ad alcune testimonianze di presenti, hanno immediatamente identificato l’aggressore e  tre delle persone che ne hanno favorito la fuga (le due donne sono indagate per questo). Nell’auto sono stati rinvenuti i vestiti che il ventiduenne  aveva indosso quando ha aggredito Ferrerio

Be the first to comment on "Un 22enne di origini Colleferrine accusato per tentato omicidio"

Leave a comment