“My Pony Farm”, via all’hippoterapia per i bambini disabili

My Pony FarmFoto di Roberto Bendetti

Un progetto all’avanguardia che permetterà ai bambini con disabilità intellettive di intraprendere un percorso terapeutico a contatto con la natura. Si chiama “My Pony Farm” ed è stato ideato dal comune di Labico e finanziato dal GAL Castelli Romani e Monti Prenestini. Martedì 25 agosto la giunta guidata da Danilo Giovagnoli ha dato il via libera al progetto, portato avanti con i comuni di Castel San Pietro Romano e San Cesareo, insieme alla cooperativa Il Melograno e l’azienda agricola Damigelli. Sono circa sessanta i bambini che per due anni potranno effettuare l’attività di ippoterapia fuori dall’orario scolastico in una struttura a ridosso con Palestrina.

Il sindaco Danilo Giovannoli. “Siamo fieri di ospitare ed essere promotori di un progetto che ci rende orgogliosi , poiché punta all’inclusione e al sostegno dei bambini meno fortunati attraverso brillanti aziende agricole. Labico include e valorizza, trovando di volta in volta gli strumenti più idonei”.

My Pony Farm, parla Benedetto Paris

Benedetto Paris, assessore alle attività produttive e politiche sociali del Comune di Labico spiega. “Con il passaggio in Giunta di oggi finalmente si avvia la realizzazione del progetto My Pony Farm. Un grande ringraziamento va alla cooperativa Il Melograno, ai comuni di Castel San Pietro e San Cesareo e all’azienda Damigelli. Grazie a loro abbiamo potuto sfruttare questa importante opportunità, messa in campo dal GAL, che ci permette di unire il sostegno ai bambini e bambine con disabilità intellettive e lo sviluppo e valorizzazione delle aziende agricole. Il finanziamento per due anni ci permetterà di dare continuità agli interventi terapeutici realizzati con hippoterapia e ortoterapia”.

“Per un comune come Labico, che ha una grande necessità di servizi e attenzione a bambini ed alle bambine disabili, realizzare questo progetto è un passo avanti fondamentale nelle politiche per la disabilità e lo sviluppo di tutti i nostri cittadini. Siamo orgogliosi di essere i primi a realizzare un progetto innovativo come questo, possibile grazie ad un approccio territoriale e integrato, che nel GAL trova uno dei migliori strumenti a disposizione e che ringrazio fortemente”.

My Pony Farm a Labico: i pareri

Il presidente del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini Stefano Bertuzzi commenta. “Ci aspettiamo molto dal comune di Labico che è stato l’ultimo ad entrare nel nostro GAL, ma uno dei più attivi. E’ stato fatto un grande lavoro perché è stato formato un gruppo di cooperazione innovativo con tre comuni e due aziende agricole, grazie a una misura, la 16.9 dell’inclusione sociale, che è stata utilizza solo da pochissimi GAL”.

Il sindaco di Castel San Pietro Romano, Gianpaolo Nardi commenta. “Il progetto di ippoterapia e ortoterapia rivolto ai bimbi con disabilità intellettiva sarà un servizio terapeutico all’avanguardia. La sinergia tra Enti pubblici e privati dimostra che la collaborazione pubblico/privato può produrre ottimi risultati”.

Il Sindaco di San Cesareo Alessandra Sabelli dichiara. “Siamo molto felici di poter dare inizio a questo progetto di inclusione sociale a sostegno dei bambini e delle loro famiglie. Ribadisco che i temi dell’Infanzia e del Sociale sono temi cruciali di questa Amministrazione”.

“Sono davvero orgogliosa che il Comune di San Cesareo sia tra i primi comuni del nostro territorio a sostenere attività terapeutiche per bambini speciali, in modo particolare le attività extra scolastiche come l’ortoterapia e l’ippoterapia, che danno grandi risultati per alcune patologie specifiche”. Dichiara il Consigliere delegato ai Servizi Sociali Viviana Pizziconi.Ci tengo a ringraziare sentitamente il GAL per il prezioso sostegno, e il Sindaco di Labico Danilo Giovannoli e l’Assessore alle politiche sociali Benedetto Paris per averci coinvolti in un progetto così degno di nota, dedicato ai nostri bambini più fragili”.

Articolo a cura di Esmeralda Moretti

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