In questi giorni, sui gruppi social, alcuni cittadini di Lariano stanno lamentando la ricezione da parte del Comune di accertamenti TARI. «Dal 2013, come ben sappiamo la TARI va pagata sia riguardo ai mq occupati nelle abitazioni, sia sul numero dei componenti familiari, ossia più si è, più si paga e l’importo viene calcolato sistematicamente il primo gennaio di ogni anno». Lo abbiamo chiesto all’Ufficio Tributi, dove gentilmente una responsabile ha risposto alle nostre domande.
Dunque il primo gennaio di ogni anno alle famiglie con aumento di unità viene richiesta automaticamente la maggiorazione pregressa: perché ai nuclei familiari che diminuiscono di unità si deve presentare la domanda di rimborso riguardante la TARI e che non sempre venga accettata? «Se nasce un bimbo, una bimba o al nucleo familiare si aggiunge un congiunto dopo tale data, la maggiorazione dell’unità viene recuperata al termine dell’anno con un importo suppletivo, dopo la segnalazione dell’Ufficio Anagrafe che avviene meccanicamente. Se invece vi è la perdita di un’unità, occorre presentare un’autocertificazione da parte del capo famiglia, in quanto in tale caso l’anagrafe non si aggiorna automaticamente».
Per finire la responsabile dei Tributi del Comune di Lariano ha dichiarato: «La cosa importante da sottolineare è che il recupero suppletivo avviene senza alcuna sanzione, sempre se si paga al primo sollecito».
Articolo a cura di RITA CERASANI
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