Alle 10 di oggi torna a riunirsi il Consiglio Comunale di Artena

Torna a riunirsi il Consiglio Comunale di Artena. Il presidente del Consiglio, Alfonso De Angelis, l’ha convocato in prima seduta per oggi, venerdì 29 ottobre alle ore 10 e, in seconda convocazione, per mercoledì 3 novembre alle 13. All’ordine del giorno, le tanto attese surroghe delle Consigliere dimissionare Alessandra Bucci e Carla Emiliana Saucelli. L’assise dovrà così prima di tutto votare per far entrare Chiara Vitelli e Antonio Panici. I due Consiglieri dovranno quindi accettare la nomina, altrimenti i numeri resteranno gli stessi. Successivamente si discuterà prima delle aree fabbricabili e poi del piano delle alienazioni. Poi, il Documento Unico di Programmazione (DUP), poi il consolidato del 2020 e infine il tanto atteso bilancio preventivo.

«Oggi finalmente si riunirà il Consiglio Comunale di Artena per approvare il bilancio, con un ritardo di tre mesi – ha dichiarato in un video social la Consigliera di opposizione Silvia Carocci – Il nostro bilancio presenta un buco di 2.000.000 di euro. Un anno fa ricordiamo che il Sindaco Angelino Felicetti diceva che vi erano zero debiti. Ciò perché hanno gestito in modo scellerato i soldi ed ora è arrivato il giorno della resa dei conti. Per salvare la faccia questa maggioranza ha ridotto le spese all’osso. Per pagare una fattura dell’ENEL di 4.243 euro, relativa al mese di agosto, hanno raschiato il barile prendendo gli spiccioli da altri capitoli di spesa. Come potranno pagare le altre fatture, da qui a dicembre prossimo? Per approvare il bilancio hanno fatto due operazioni: gonfiare a dismisura le entrate e preparare un piano di alienazione dei beni pubblici. Hanno preventivato 155.000 euro dai parcheggi a pagamento da qui al 31 dicembre, mentre fino ad oggi hanno ricavato solo 4.000 euro e poi non funzionano le colonnine; 200.000 dalle sanzioni amministrative (ad oggi hanno ricavato 7.800 euro) da parte della Polizia locale ridotta a poche persone; 70.500 euro  da sanzioni amministrative alle imprese (fino ad oggi zero); 105.000 dall’occupazione del suolo pubblico, dal mercato e la pubblica affissione (fino ad oggi 30.000 euro); 74.000 euro dall’utilizzo dei campi sportivi da parte delle società (fino ad oggi zero); 75.000 euro dal taglio del bosco il cui piano non è stato autorizzato dalla Regione Lazio (fino ad oggi zero); 250.000 dai servizi cimiteriali (fino ad oggi 90.000 euro); 158.000 euro dal ripristino dei loculi e da nuove concessioni (fino ad oggi zero)».

«Questo bilancio è il libro dei sogni e lo sanno perfettamente per cui hanno previsto un piano di alienazione di 1.684.000 euro per alienare anche il Granaio Borghese – ha aggiunto la Carocci – Secondo il Revisore dei Conti non è conforme alla norma e non è stato nemmeno richiesto il suo parere. Tutto per salvarsi la faccia. Si poteva concordare, come hanno fatto altri Comuni in difficoltà, un piano di rientro con il Ministero, però non l’hanno fatto perché sarebbero stati smascherati. Questa approvazione è solo un’operazione finta. Mi auguro che domani qualche Consigliere di maggioranza abbia uno sprazzo di orgoglio. Questo bilancio, se verrà approvato, ce lo ricorderemo per i prossimi dieci anni  ed anche i nomi di chi lo ha votato. Noi continueremo a  fare sempre e solo quello che abbiamo fatto fino ad oggi, a vigilare. Però finora ci hanno sempre risposto con arroganza».

Articolo a cura di RITA CERASANI