Chiarimenti sugli interventi riguardanti le fustaie di cerro nelle località Alberobello e Colle Magisterno nel Comune di Lariano

Nei giorni scorsi è stata protocollata in Regione Lazio una interrogazione a risposta scritta presentata dal Consigliere regionale Daniele Giannini facente parte della “Lega Salvini Premier”, che ha per oggetto chiarimenti sugli interventi che rischiano di danneggiare le fustaie di cerro nelle località di Alberobello e Colle Magisterno presso il Comune di Lariano. Interrogazione indirizzata al Presidente della Regione Nicola Zingaretti ed all’Assessore all’Ambiente e risorse naturali Roberta Lombardi.

Premesso che il Comune si caratterista per due splendide fustaie di cerri dal grande valore ambientale, impiantate a mano negli anni’50 del secolo scorso, nell’ambito del cosiddetto “piano Fanfani”, il responsabile del procedimento Antonino Tuzi, ha presentato al Parco dei Castelli Romani istanza di intervento, il 7 giugno 2021, “per un taglio intercalare di dirado fustaia coetanea dell’età di anni ‘70” con allegata relazione tecnica redatta dall’agronomo Fabrizio Dezzi. Il Parco dei Castelli Romani, con  prot-EM 106  e 107 del 12.08.2021, oltre al parere favorevole ha indicato una serie di prescrizioni come ai punti 9 e 10 in cui si scrive che “il diradamento non deve asportare oltre il 30% delle piante presenti, le chiome delle piante superstiti debbono restare distanziate tra loro non oltre 3,5 mt. e vengano effettuati interventi solo con lo scopo di asportare le piante deperienti, secche o malate”.

Dall’interrogazione del 15 settembre scorso prot. n. 14964, presentata dai Consiglieri di opposizione Gianluca Casagrande Raffi, Sabrina Verri, Ilaria Neri, Enrico Romaggioli, Francesco Montecuollo e Tiziana Cafarotti, si evince che il 30 agosto 2021 costoro abbiano incontrato il dirigente comunale ed il giorno successivo l’agronomo redattore del progetto che mira ad un diradamento selettivo delle fustaie la cui natura lesiva è stata stigmatizzata da più di un esperto e contravviene alle prescrizioni raccomandate dal Parco dei Castelli Romani. Tale parere, dapprima pubblicato sul sito istituzionale, è stato rimosso a seguito dell’incontro tra i Consiglieri comunali e l’agronomo Dezzi.

Il 10 settembre scorso, l’Assessore Fabrizio Ferrante Carrante, durante un intervento pubblico, veniva informato delle prescrizioni del Parco dei Castelli Romani, di cui non era al corrente. Il giorno dopo i Consiglieri di opposizione, firmatari dell’interrogazione, hanno effettuato un sopralluogo presso le fustaie. Il responsabile del progetto ha riferito ai predetti Consiglieri che debbono essere effettuati solo interventi sanitari privilegiando la natura conservativa delle fustaie. Pertanto è in atto una tardiva azione dell’amministrazione attivatasi solo a seguito dell’interrogazione dei Consiglieri di opposizione e grazie ai rilievi evidenziati dai cittadini di  Lariano poiché l’intervento rischia di danneggiare lo sviluppo naturale delle fustaie.

Noi,  abbiamo avuto rassicurazioni da parte del Sindaco Maurizio Caliciotti il quale ci ha chiarito che si tratterà di un taglio curativo secondo quanto dichiarato dall’ufficio preposto. Inoltre, secondo quanto affermato dall’Assessore all’Ambiente Fabrizio Ferrante Carrante: «Non ci sarà nessun abbattimento indiscriminato, ma la rimozione mirata solo di alcune piante, mediante un’operazione cosiddetta di diradamento selettivo, atta a favorire il regolare sviluppo delle fustaie e la nascita di nuove piante in modo da colonizzare e preservare il bosco».

Articolo a cura di RITA CERASANI