Colleferro, Cacciotti avanti convinto: “ecco perché ho deciso di ricandidarmi” (Video)

Mentre il centro destra colleferrino sembra essere ancora lontano dal trovare una soluzione per individuare una figura unitaria come candidato a Sindaco per contrastare il primo cittadino uscente Pierluigi Sanna che nelle settimane scorse ha ufficializzato la ricandidatura, Mario Cacciotti va avanti per la sua strada e ci spiega perché ha deciso di rimettersi in gioco anche come candidato sindaco partendo dall’amore profondo che prova per la sua città.

Nella nostra video intervista nel rispondere al sindaco Sanna, Cacciotti parla di immondizia e afferma che la chiusura della discarica era prevista anche dalle sue due amministrazioni per il 2019. Anzi, secondo lui: “Sanna ha aggravato la situazione perché veramente non ha dato sviluppo a questo problema facendolo radicare e lasciando l’immondizia in città e oggi Colleferro sarebbe stata veramente una città pulita e non sporca come quella odierna”.

Per quanto riguarda il momento che sta vivendo il Centro destra, altro argomento toccato con la nostra intervista, Cacciotti si augura sempre che possa venir fuori una figura forte in grado di unire tutte le anime ma per il momento all’orizzonte non si vede.

Il programma futuro che vuole presentare Mario Cacciotti è quello del rilancio di Colleferro,attraverso l’artigianato e soprattutto il commercio, che vede troppo abbandonato dall’amministrazione Sanna, che ha cercato di: “lustrare il paese e non ha lavorato su un vero senso di sviluppo della città. Basta guardare ad Amazon che si è arrivata in città cosi come Leroy Merlin proprio grazie alla programmazione del Centro Destra a cominciare dall’ex sindaco Silvano Moffa, che aveva previsto questo tipo di sviluppo. Meno male che Sanna non lo ha fatto scappare come hanno fatto altri sindaci rossi della Ciociaria. Lo strumento principale lo abbiamo creato noi per lo sviluppo della città. Insomma Mario Cacciotti sembra essere sempre più lanciato per candidarsi a tornare a fare il sindaco.

Giancarlo Flavi