Colleferro, una Santa Messa per la giornata del ricordo delle Foibe

La grande democraticità del Sindaco di Colleferro,  Pierluigi Sanna, si è vista anche ieri sera nella chiesa di Santa Barbara, dove ha fatto celebrare una Santa Messa di ricordo dal vice Parroco Don Ettore ( Mons Luciano Lepore è ancora ricoverato con i postumi del covid-19 ma dovrebbe uscire presto, mentre Don Dando è tornato alla normalità proprio da ieri) in favore dei Martiri delle foibe (Epurazione preventiva di oppositori reali, potenziali o presunti tali al comunismo di Tito).

Nel suo discorso finale dopo la Santa Messa il sindaco dopo aver rassicurato i presenti sulle condizioni di salute di Don Luciano ed appunto Don Nando, ha parlato del concetto di popolo. Un concetto antico, ribadendo il fatto che l’Italia è un popolo che ha visto nascere prima la sua cultura e poi lo Stato. Insomma è partito da lontano per arrivare fino alla fine della guerra mondiale ed alla storia delle Foibe e della spartizione del territorio tra Italia e Jugoslavia con quest’ultima che non accettava la democrazia e così il Maresciallo Tito ha fatto l’epurazione etnica  facendo uccidere gli italiani nella Dalmazia.

Erano presenti alla celebrazione anche i consiglieri Fagnani, Sofi ed il Vice Questore della Polizia di Stato dott. Francesco Mainardi (nuovo comandante del commissariato di Colleferro), insieme ad alcuni membri dell’associazione dei carabinieri in pensione, dei bersaglieri e della Croce Rossa.

Giancarlo Flavi