Danilo Giovannoli e i candidati Consiglieri della lista “Labico Bene Comune” tornano a incontrare la cittadinanza

Nel pomeriggio di oggi, Danilo Giovannoli e i candidati Consiglieri della lista “Labico Bene Comune” torneranno a incontrare la cittadinanza per raccontare quanto fatto in questi 5 anni di amministrazione e illustrare il programma elettorale per “continuare insieme”. L’appuntamento  è per l’aperitivo, alle 19, presso Chioscorico di Parco Tulli.

Tra i punti che verranno illustrati, si parlerà di inclusione: ricostruire il tessuto sociale della comunità cittadina; riattivazione Taxi Sociale; riqualificazione case popolari con aggiornamento graduatoria comunale

Realizzazione di percorsi di reinserimento socio-lavorativo con le risorse del PON e garantire la facilitazione dell’accesso ai medesimi anche per i precettori del reddito di cittadinanza; continuare il potenziamento dei servizi di contatto con la cittadinanza: l’assistenza sociale, lo  Sportello per te, il CAF e il patronato, lo sportello Ufficio senza frontiere e Sportello Smart.

Ma anche di politiche di genere: potenziamento del Centro Antiviolenza Maria Macciocco puntando anche alla realizzazione di una casa rifugio per donne che si trovano in gravose condizioni; prevenzione e salute con organizzazione di giornate di screening periodici; revisione della toponomastica attuale unicamente maschile.

Di salute: aumentare la dimensione della rete dei servizi socio-sanitari attraverso i fondi del PNRR e facilitandone l’accesso ai cittadini e alle cittadine; proseguire i due progetti, avviati, sulla disabilita quali: My Pony Farm e Storie in Circolo; realizzare il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche.

Di sport: completamento dei lavori del campo sportivo ‘Franco Caponera’; realizzazione di uno spazio polisportivo nei presi del PalaCiocci; creazione ‘percorsi salute’ lungo i sentieri scoperti in questi 5 anni

Favorire l’istituzione di una Consulta dello sport. Di cultura:  puntare sul turismo culturale esaltando il patrimonio paesaggistico di Labico; valorizzare le proprie radici culturali e le proprie tradizioni; collaborare con i comuni limitrofi per iniziative culturali e culinarie; agevolare scambi culturali e mettere la comunità al centro; potenziare il servizio bibliotecario e riproporre corsi teatrali avviati prima della pandemia.

E ancora, di prodotti tipici: sostenere l’agricoltura, puntando su innovazione e qualità, sulla riduzione dell’impatto ambientale e sulle nuove tecnologie; incentivare i produttori agricoli al fine di attingere alle fonti di finanziamento necessarie per ridurre gli impatti negativi sulle produzioni. Economica locale: investimenti economici che puntino sulla qualità delle produzioni, sull’innovazione e su un’idea di economia incentrata sul benessere e sul territorio; NO all’idea di un’area industriale e logistica confinante con Colle Spina; sviluppo dell’area artigianale, delle attività produttive piccole e medie a carattere artigianale; rafforzare la rete istituzionale creata in questi anni con partners tipo ‘Spazio Attivo’ , ‘LazioInnova’; promuovere una cooperativa di comunità per la realizzazione di spazi di co-working; sviluppo equilibrato delle attività commerciali, e sostegno alle attività che puntano sulla qualità dei prodotti, sul rapporto con il territorio e sul centro storico; creazione di forme alternative di ricettività, basate sul modello dell’albergo diffuso, ma anche dell’attività agrituristica; creazione di una rete con le attività ricettive, per integrare il loro marketing con l’offerta del territorio.

Articolo a cura di REDAZIONE