Intervista esclusiva a Francesco Montecuollo “Insieme per Lariano”

Intervista esclusiva al candidato sindaco di Lariano Francesco Montecuollo: presentazione, programma elettorale, composizione della lista e cosa fare nei primi giorni di eventuale governo. Buona lettura.

Chi è Francesco Montecuollo?

«In paese sono conosciuto per essere il direttore della storica Farmacia Santa Eurosia e perchè ho sempre vissuto la mia vita lavorativa e familiare a Lariano. Ho frequentato la scuola elementare “Lariano centro” e la scuola media “Achille Campanile” e anche durante gli anni del liceo classico a Velletri, e dell’università a Roma, dove mi sono laureato in Farmacia alla Sapienza, ho sempre continuato a vivere a Lariano. Cinque anni fa, poi, sono stato eletto al Consiglio comunale e durante il mio mandato sono sempre stato, coerentemente con il voto dei miei elettori, all’opposizione della precedente amministrazione».

Perché ha scelto di candidarsi al ruolo di primo cittadino?

«Proprio in questi cinque anni di opposizione ho maturato la scelta di candidarmi, perché sempre più cittadini mi chiedevano di rappresentare in consiglio il cambiamento che veniva dal paese, dalle contrade fino in centro. Insieme agli altri consiglieri di opposizione in questi anni abbiamo costruito un’alternativa possibile e credibile, che ha poi aggregato forze nuove dell’amministrazione stessa e della società civile per costruire un nuovo progetto politico che oggi si presenta coeso e compatto alle prossime elezioni. È stato poi questo bel gruppo che abbiamo costruito che mi ha chiesto di scendere in campo in prima persona ed è stata la forza, l’amicizia e la voglia di vincere per Lariano che mi ha convinto a metterci la faccia».

“Insieme per Lariano”, come ha scelto le candidate e i candidati?

«Anche la scelta dei candidati è stata molto spontanea e naturale: per cominciare ci sono i consiglieri comunali con cui abbiamo fatto opposizione in questi cinque anni. Siamo stati poi capaci di aggregare forze nuove che alle scorse elezioni avevano scelto di correre da soli o di non partecipare: penso al gruppo della prof.ssa Verri e a quello di Più Lariano. Sono infine molto orgoglioso che man mano che il progetto si delineava, alcuni consiglieri che prima erano in maggioranza abbiano scelto di sostenerci. Mi riferisco ovviamente all’attuale vicesindaco Fabrizio Ferrante Carrante, al presidente del Consiglio Comunale Maurizio Mattacchioni e a Sergio Bartoli. La loro esperienza e competenza ha rafforzato il gruppo, configurando un mix di 8 donne e 8 uomini che vengono da esperienze e mondi diversi, ma che in passato si sono sempre spesi per Lariano e che oggi vogliono a tutti i costi rilanciarla».

Quattro i punti cardine del suo programma elettorale, ce li spiega?

«Dico sempre che Lariano è la nostra casa e oltre alle solide fondamenta che sono rappresentate dalla formidabile comunità larianese, crediamo  che vi siano quattro pilastri da cui ripartire per ristrutturarla profondamente. Questi 4 pilastri guideranno l’azione amministrativa del Comune nei prossimi cinque anni: il lavoro, e più in generale le imprese e il commercio, perché abbiamo bisogno di attrarre nuovi investimenti e di creare lavoro di qualità sul nostro territorio per far rialzare economicamente Lariano dopo questi anni di pandemia e di crisi; la sicurezza, perché troppo spesso sentiamo di furti e atti vandalici di cui non riusciamo ad individuare i responsabili e che vogliamo  far diminuire drasticamente; la salute, perché con la scelta dell’ASL di investire nel realizzare la casa della Salute a Lariano abbiamo l’opportunità di avere finalmente sul nostro territorio una struttura sanitaria pubblica d’eccellenza, e il Comune deve collaborare fattivamente con l’ASL per realizzarla in tempi brevi e portare qui tutti quei servizi che oggi mancano nella nostra cittadina; il turismo, perché Lariano ha tutte le carte in regola per diventare una delle capitali del turismo enogastronomico del Lazio attraverso la crescita della notorietà dei suoi prodotti tipici e la sinergia tra Comune, attività del settore e associazioni. Per noi, inoltre, è fondamentale la valorizzazione del patrimonio boschivo, in collaborazione con l’ente parco dei Castelli Romani. Di proposte ne abbiamo raccolte e scritte davvero tante, ma attraverso l’ascolto dei cittadini, dei commercianti, delle imprese del nostro territorio ci siamo resi conto che queste sono quattro priorità assolute su cui bisogna iniziare a lavorare sin da subito».

Cos’altro prevede il vostro programma?

«Abbiamo riservato grande attenzione nel programma al tema del sociale e dei giovani. Non è possibile, ad esempio, che il comune fornisca due sole ore a settimana di assistenza educativa scolastica e assistenza educativa domiciliare alle famiglie e ai figli che ne hanno diritto, perché questo significa che nel resto del tempo il Comune sta lasciando sole quelle famiglie. Per i giovani dobbiamo creare le condizioni affinché frequentino sempre più spesso nuovi centri di aggregazioni positivi, dai campi sportivi alla biblioteca comunale, di modo tale che le famiglie non siano costrette ad accompagnarli nelle città limitrofe per svolgere attività che potrebbero benissimo svolgere a Lariano. E poi c’è tutto il tema della sostenibilità ambientale, affinché Lariano diventi in pochi anni una città più verde e smart. Su questo abbiamo proposto l’installazione dei pannelli fotovoltaici sugli edifici pubblici, a cominciare dalla scuola, e delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche».

Una promessa agli elettori da mantenere nei primi 100 giorni nel caso di vittoria.

«Nel nostro programma abbiamo inserito tante piccole proposte che è possibile realizzare in tempi brevi e che avevamo già chiesto alla passata amministrazione di prendere in considerazione, dato che molte di queste si possono realizzare senza grandi investimenti economici. Penso al tema della realizzazione  di un’area per l’elisoccorso, in collaborazione con Ares 118 e le unità di Protezione Civile, oppure all’istituzione del registro dei tumori, come uno dei tanti strumenti di studio delle cause dei tumori sul nostro territorio. Oppure, ancora, penso all’area fitness all’ontanese, che è possibile realizzare in tempi brevi. Su tutte queste proposte da tempo lavoriamo con i consiglieri di opposizione e con le associazioni e realtà civiche del territorio e per questo siamo certi di poterle realizzare poco dopo  l’insediamento della nuova giunta».

Articolo a cura di REDAZIONE

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