Nuovo blitz dei Carabinieri nel Comune di Artena: le parole dei Consiglieri di maggioranza

I Carabinieri di Colleferro, diretti dal Capitano Vittorio De Lisa, affiancati da un consulente tecnico nominato dalla Procura, nella mattina di ieri 22 aprile, hanno fatto un blitz nel Comune di Artena. Lo scopo: recuperare tutti gli atti relativi al bilancio di rendiconto del 2021, precisamente quello in cui votò il vicesindaco Loris Talone per cui l’opposizione si rivolse al Tar, in quanto non poteva votare. Invece un mese fa il Tar del Lazio ha ammesso tale voto. Ricordiamo che il Consiglio di Artena era spaccato in due, sette Consiglieri di maggioranza e sette di opposizione ed il voto del vicesindaco fu determinante.  Durante la perquisizione i Carabinieri hanno convocato in Comune Loris Talone ed altri amministratori, inoltre l’attuale Commissario Prefettizio, il Comandante della Polizia locale Gallo ed il segretario comunale, Cipollini, rientrato da poco. Secondo indiscrezioni, sarebbero tre le persone indagate: Loris Talone, la segretaria comunale Simona Cipollini ed il Comandante Stefano Gallo che all’epoca firmò il rendiconto poi votato, ricoprendo il ruolo di responsabile del servizio economico finanziario. Rammentiamo che la nomina del Commissario Prefettizio si è resa necessaria in quanto Talone è stato sospeso dal suo incarico a causa di una condanna per altri motivi dal tribunale di Roma, nel gennaio scorso. Per il Comune non vi è pace, la situazione si complica sempre più con gravi ricadute sulla cittadinanza tutta.

La nota stampa dei Consiglieri di maggioranza

In riferimento all’ ultima indagine in corso relativa alla approvazione del Bilancio Consuntivo 2020 e di Previsione 2021 i consiglieri comunali di maggioranza esprimono, una volta di più, la propria fiducia nei confronti dell’operato della magistratura nell’auspicio che la verità venga prontamente accertata. Intendono nello stesso tempo esternare la assoluta convinzione che le persone ora coinvolte: il Vicesindaco, la Segretaria Comunale e il Comandante dei VVUU, sapranno dimostrare la piena correttezza e rispondenza alla norma delle procedure amministrative adottate nell’approvazione dei bilanci in questione. Bilanci approvati in pubblica seduta dal Consiglio Comunale. Bilanci che hanno tutti ricevuto, si badi bene, il parere favorevole del Revisore dei Conti che è organo indipendente nominato dal Prefetto. Bilanci che sono stati, come prevede la legge, regolarmente inviati alla Corte dei Conti e che sono facilmente visibili e scaricabili dall’ Albo Pretorio telematico del Comune di Artena.

Noi non abbiamo nulla da nascondere. Alle persone coinvolte va’ comunque tutta la nostra personale solidarietà umana. Ci piace inoltre ricordare che “l’informazione di garanzia”, che è stata notificata, è un atto a tutela degli interessati e non certo una sentenza di condanna definitiva anticipata. Così come ci piace ricordare che ad oggi né la Segretaria Comunale né nessun nostro amministratore pubblico, Sindaco-Assessori-Consiglieri Comunali, è stato condannato per fatti inerenti il Comune di Artena. Per nessun tipo di reato. E per quanto concerne la vicenda giudiziaria che vede coinvolto, tra gli altri, il nostro Sindaco è bene ricordare che buona parte dei reati contestati sono già stati annullati con sentenza del Giudice dell’Udienza Preliminare del Tribunale di Velletri confermata dalla Corte di Appello di Roma.

Ad oggi gli unici ad essere stati invece condannati, con pubblica sentenza e per fatti inerenti il nostro comune, sono stati proprio i consiglieri comunali di opposizione. In troppi, leoni della tastiera, giornalisti da strapazzo e mestieranti della politica, dimenticano questi semplici fatti che sono incontestabili, inoppugnabili, incontrovertibili. E che nessuno è colpevole fino a intervenuta sentenza definitiva. Questo è il principio di presunzione di innocenza scolpito a chiare lettere nel marmo della Costituzione Italiana che molti, in maniera interessata, dimenticano. Noi abbiamo sempre agito in perfetta buona fede nell’ interesse pubblico e abbiamo sempre cercato il pieno rispetto delle leggi in vigore.

Quanto accaduto altro non è che il frutto del clima di tensione, di minacce e di continue denunce che un’opposizione cinica e becera ha creato in questi anni. Non si spiega altrimenti infatti perché vengono controllati minuziosamente solo i bilanci del comune di Artena e non anche quelli di altri comuni della zona che pure hanno approvato i loro bilanci consuntivi e/o previsionali con altrettanto ritardo. Né si spiegherebbe altrimenti perché non furono controllati i bilanci del Comune di Artena che appena pochi anni fa’ furono giustamente, e con encomiabile senso civico, firmati, perché anche in quegli anni mancava purtroppo il Responsabile dell’Ufficio Bilancio, dall’allora Responsabile dell’Ufficio Personale e dal Responsabile dell’Ufficio Affari Generali.

L’ unica spiegazione plausibile é che allora vi era un’opposizione responsabile e seria che si rendeva conto delle difficoltà enormi che vivevano, e ancora vivono, gli enti locali e cercava, pur nelle distinzione dei ruoli e delle competenze, di collaborare e contribuire alla risoluzione dei problemi della nostra città. Tutto questo oggi evidentemente non c’è più. E dovrebbe essere fonte di rammarico per tutti”.

Articolo a cura di REDAZIONE

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