Paliano, entro il 23 marzo l’aggiudicazione dell’asta per la nuova scuola a Sette Fontane per oltre 4 milioni di euro

È diventata urgente la gara per la realizzazione del nuovo plesso scolastico di Paliano in località Sette fontane, perché “la mancata aggiudicazione entro il 23 marzo 2022 comporta la perdita del finanziamento e quindi determinerà “la nullità della presente procedura”. È quanto si legge nella delibera di Giunta: “affidamento della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori sulla base del progetto definitivo per la “Realizzazione della nuova scuola primaria e secondaria di primo grado di Paliano in località Sette Fontane” per un valore di 4.320.000 – soggetto a ribasso ( circa 8 miliardi e mezzo di vecchie lire) + 100.643,44 di progettazione) scuola che si dovrà realizzare in 540 giorni lavorativi più45 giorni per servizio di ingegneria scadenza 13 Marzo 2022, apertura buste il 14/ 3/ 2023”.

Una scuola fortemente voluta dal sindaco Domenico Alfieri che ha reperito i fondi attraverso il MIUR ma collocata in un luogo non condiviso dalla stessa maggioranza, oltre che dalla minoranza che però ha avuto l’ok dal consiglio comunale (ad eccezione della Lista Civica) per “obbedir tacendo”. Il sindaco ha fatto come quel povero contadino che doveva comprare l’asino: ha comprato prima l’imbasto e poi l’asino; risultato che l’imbasto non è poi stato buono. A leggere la delibera emerge chiaramente che nascerà una scuola senza palestra interna ed altri importanti servizi a cominciare anche dalla mensa per il tempo pieno che finisce sotto terra. Infatti, il nuovo edificio scolastico – si legge nel comunicato della maggioranza – sarà composto da due piani fuori terra e ospiterà un totale di 39 aule didattiche di circa 50 meti quadri. In ogni piano ci saranno servizi igienici, biblioteca, una sala mensa di circa 300 mq., stanze di servizio per i professori, segreteria, infermeria,aula riunioni,sei laboratori, due laboratori informatici e una sala musica di circa 100 mq.

Martedì scorso si è svolta una riunione tra i commercianti di Paliano per protestare per lo spostamento dell’istituto scolastico alla quale hanno partecipato solamente in cinque, evidentemente ai più non interessa il problema dello spostamento. Non si vuole capire che questo spostamento riversa tutta l’economia di Paliano sulla Palianese, strada già molto intasata, per non parlare dell’inizio dall’uscitadi Colleferro con i camion di Amazon e Leroy Merlen che la intasano.

Di fatto con lo spostamento della scuola si sposta anche l’economia della città che va a finire tutta sulla Palianese Sud. Almeno prima di fare questi lavori facessero allargare le due carreggiate per renderle più fruibili, sia ai genitori che ai ragazzi. Anche perché secondo il pensiero del sindaco Alfieri questo è solo l’inizio di una nuova era con la modifica del Piano Regolatore che è in itinere e che prevede lo sviluppo futuro della città di Paliano sempre da queste parti.

Tutto fa capire che si sta amministrando la città a vista, senza una precisa programmazione iniziale, perché di questi problemi in campagna elettorale non si era mai parlato. La città subisce imposizioni, giuste o sbagliate che siano, senza una minima reazione ne politica ne amministrativa da parte della gente.

A parole nessuno vuole quella scuola a Sette Fontane però tutti la “subiscono”. Se gli antichi cercavano le colline per installare i paesi al fine di controllare i territori. Gli amministratori moderni  preferiscono la pianura senza programmazione. Come a dire una scuola nata con i piedi, anzi dai piedi.

                                                                                                      Giancarlo Flavi

Be the first to comment on "Paliano, entro il 23 marzo l’aggiudicazione dell’asta per la nuova scuola a Sette Fontane per oltre 4 milioni di euro"

Leave a comment