Roma, al via al museo Crocetti di Roma un’imponente mostra con 101 quadri sulla Divina Commedia di Gianni Testa

Imponente mostra sulla Divina Commedia del maestro internazionale romano di nascita  Gianni Testa che verrà inaugurata martedì 1 marzo, alle ore 18,00,  presso il  museo Crocetti di Roma (via Cassia 492).

Sono 101 i quadri in mostra realizzati in 25 anni, opera unica nel mondo,  dedicata ai tre canti: 34 Inferno, 33 Purgatorio e 33 al Paradiso della Divina Commedia di Dante Alighieri presentato in catalogo dal Prof. Claudio Strinati che tra l’altro ha scritto. “Netto e indelebile è il Dante pensato da Testa e la sua pittura entra a pieno titolo nella nobile storia del rapporto tra arte figurativa e poesia dantesca

“La visione dell’arte”, ovvero la potenza visionaria di una poesia, quella che ha inspirato l’opera di numerosi artisti e pittori nel corso dei secoli, liberamente tratta dall’opera di Dante, dalla sua poesia giovanile a sfondo stilnovista ma soprattutto dall’universo poetico inesauribile della Divina Commedia”. Questo è il tema al centro dell’esposizione di Gianni Testa, che per l’occasione presenta 101 opere realizzate con tecnica olio su tela (dimensioni 60×60 e 80×80). L’arte di Gianni Testa è conosciuta per i suoi celebri cavalli. Con questa mostra però l’artista va oltre questo stereotipo, caratterizzandosi per un cromatismo molto acceso e da figure eteree e turbinose, che rimandano a generi pittorici che spaziano dal realismo all’impressionismo. La mostra è curata da Chiara Testa e sarà accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo a cura di Cangemi Editore, ed possibile acquistare due stampe numerate fino a 100, con presentazione di Claudio Strinati e lo stesso catalogo.

Gianni Testa, nato a Roma il 23 ottobre 1936,  in cui vive ed opera, si è formato alla Facoltà di Architettura presso l’Università La Sapienza di Roma. Frequentati i corsi della scuola di restauro presso la Galleria Borghese, sotto la guida della Prof.ssa Della Pergola, ha studiato e approfondito le tecniche usate dagli artisti nelle varie epoche per interpretare attraverso la raffigurazione della realtà quei sentimenti e quelle emozioni che lo hanno sempre affascinato. Ha  approfondito le tecniche di scultura sotto l’egida del Maestro Bartolini. In quel periodo ha conosciuto e frequentato gli artisti Quaglia, Levi, Guttuso, Calabria e più tardi Pericle Fazzini, con i quali è diventato amico. E proprio Levi, vedendo nelle sue prime opere un certo autentico talento, per il quale si distingue l’artista dal pittore, nel 1962 lo sollecitò a partecipare ed esporre in collettiva insieme con Quaglia, Guttuso, Mazzacurati e Domenico Purificato.

Gianni Testa ha tenuto oltre 150 mostre in Italia e all’estero. Agli inizi degli anni 1990 ha partecipato come protagonista per alcuni anni,  alla trasmissione Mattina 2 per la Comunità Sant’Egidio,  Mons. Vincenzo Paglia lo ha ringraziato “per aver messo a disposizione le sue opere”. Mentre il direttore Giampaolo Sodano ha scritto: “Gianni Testa è uno degli autori di questo successo: la rete e il pubblico gli ne sono grati”.   Michele Guardì  gli disse:  “Gianni, devi fare dei quadri senza prova d’appello. Gianni Testa commosso, ironico, stupito in rapporto alla storia che ascoltava e fissava i colori su tela. Quelle copertine sono delle istantanee scattate con il cuore

Molti sono stati infatti i premi fin qui conseguiti, partendo dal 1° Premio al Concorso “Brandy Italiano” del lontano 1970, fino al recente Premio alla Carriera consegnato dal critico d’arte Vittorio Sgarbi. Altrettanti i concorsi nazionali vinti. Diverse sono state le rassegne collettive d’arte cui ha partecipato;  dalla Biennale Romana (sin dal 1968) alla Triennale di Milano e alla Quadriennale di Roma (sin dal 1975), solo per citarne alcune. Molte sono state le mostre allestite  in questi ultimi anni, in Italia e all’estero: in Germania, Basilea, New York, Philadelfia. Da ricordare anche la mostra antologica presso il complesso del Vittoriano a Roma nel 2014, anche questa con importante  catalogo.

                                  Giancarlo Flavi

Be the first to comment on "Roma, al via al museo Crocetti di Roma un’imponente mostra con 101 quadri sulla Divina Commedia di Gianni Testa"

Leave a comment