Serrone, con i loro clacson le fiat 500 hanno allietato una domenica di fine agosto all’interno del Bosco di Paliano e nel borgo di Olevano Romano

Con una trentina di partecipanti e le Vespe pigliesi si è svolto il memorial “Lillo e Cetto” di Fiat 500, organizzato dalla Pro loco presieduta da Danilo Orzilli con il patrocinio del Comune di Serrone (rappresentato dall’assessore Claudia Damizia). Il simpatico tour ha fatto il giro di Olevano Romano, del Bosco di Paliano e poi è tornato a Serrone presso il ristorante “Il San Michele” per degustare i prodotti locali e consegnare  i riconoscimenti.

Tra i numerosi partecipanti anche Francesco Mignano, responsabile centro Sud Fiat 500 Club Italia che conta nel mondo 80 mila iscritti legati da un giornalino e dalle pagine web che gestiscono.

E’ stato questo il primo raduno dopo la chiusura per il lockdown e quindi tra i partecipanti c’è stato tanto entusiasmo.  Il sig. Mignano al momento della premiazione ha voluto ringraziare Fabio Lolli, responsabile provinciale, perché si è trascorsa una bellissima giornata di grande socialità, prima in assoluto quest’anno nel mondo delle cinquecento.

Così, le piccole e sempre emozionanti Fiat 500 partite da Piazza Pais a La Forma di Serrone, dopo aver attraversato la frazione di San Quirico, dove Lillo e Cetto avevano la loro abitazione sono arrivate ad Olevano Romano, dove hanno trovato tanta gente ed il Sindaco Umberto Quaresima che le ha accolte ed ha auspicato sempre più collaborazione tra i comuni per meglio organizzare non solo raduni, ma anche altre grandi iniziative a fini turistici.

Dopo lo scambio dei guidoncini si è partiti alla volta del “Bosco di Paliano”  dove sono stati ricevuti dalla N.D. Claudia Ruffo di Calabria che si è complimentata con la Pro Loco per questa gradita sorpresa e alcuni piloti di queste bellissime e colorate auto hanno potuto ascoltare l’ultima creazione di Zerynthia ovvero l’installazione sonora “Via dei Canti: Uccelli/Birds” iniziata il sabato precedente e che sarà visitabile ogni fine settimana fino al primo novembre.

Insomma, è stata veramente una bella giornata culminata con la degustazione di prodotti locali e con la consegna di targhe veramente particolari ai nipoti di Lillo e Cetto. E’ stato poi ricordato il fatto che soprattutto Lillo è stato un vero amante della mitica 500 ed è stato uno dei primi di Serrone ad avere quest’auto. Per quanto riguarda invece la premiazione della macchina più vecchia ha vinto Davide Lolli. Una manifestazione che è stata “bella, interessante e divertente” ha detto il sig. Mignano. Sulla targa ricordo, consegnata ai familiari e al comune di Serrone, l’eremo di San Michele Arcangelo di Serrone importante simbolo del paese.

Giancarlo Flavi

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