E’ già passato un anno di lavoro “in comune” e con una significativa e toccante cerimonia pubblica al Parco San Rocco (rispettando i parametri del distanziamento sociale per il Covid 19) l’amministrazione comunale di Serrone ha ringraziato e salutato i ragazzi, con la consegna degli attestati di merito, che per un anno hanno svolto mansioni preziose per il sociale e per la cultura del paese.
Sono stati il Sindaco Giancarlo Proietto, l’assessore alle politiche sociali Claudia Damizia, che è stata più a contato con i ragazzi, e il consigliere Andrea Lucidi a spronare i volontari del servizio civile universale per la sezione cultura e sociale ad andare oltre, perché questa prima esperienza formativa sia una piccola base per il loro futuro.
Un grazie immenso è stato dato aFrancesco Colavecchi, Francesca Mapponi, Emma Patrizi, Gianluca Proietto, Graziano Rossi,Alessia Saccucci, Andrea Salvi (Cultura).
A Carlotta Demela, Federico Luzi, Erika Marocchini, Laura Testa, Andrea Tucci, Maria Laura Tufi (Sociale) e, agli OLP: Fabiana Fraiegari e Claudio Pignalberi (Cultura e Sociale).
“Oggi questa esperienza è giunta al termine, vi lascio con un consiglio – ha affermato l’assessore alle politiche sociali Claudia Damizia – Però, fatevi prendere dall’entusiasmo e dallo stupore, cacciate la vostra parte più curiosa ed intraprendente, siate pronti a perdervi più e più volte per poi ritrovare la via per ricostruirvi più forti di prima. Siate pronti a non giudicare solo da ciò che vedete nell’immediato, perché dietro a tutto c’è una storia. Se siete pronti a far vacillare le vostre certezze, allora sì, sarete pronti ad imparare. Ad maiora, ragazzi!”.
” Grazie di cuore a tutti – ha aggiunto il consigliere Andrea Lucidi– per la sensibilità , l’impegno e la disponibilità che avete dimostrato durante questo percorso formativo. Spero e auspico che questa esperienza possa esservi preziosa ai fini di una prospettiva lavorativa futura“.
Il Sindaco Giancarlo Proietto, che ha consegnato i diplomi, si è detto molto soddisfatto del lavoro che è stato fatto da questi ragazzi ed ha augurato che questa esperienza per loro sia da sprone per il futuro della loro vita, perché la loro forza della gioventù sia da sprone per l’apprensione nel futuro della loro vita professionale.
Giancarlo Flavi
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