Il murales di Ozmo dedicato a Willy Monteiro Duarte, giovane ammazzato nei giorni scorsi a Colleferro verrà inaugurato martedì 15 settembre. Iniziativa è nata in collaborazione tra comune e la prestigiosa rivista Vanity Fair.
Abbiamo “beccato” questo artista che ha raccontato come la rivista americana ha chiamato il Sindaco Domenico Alfieri per trovare un posto dove poter fare un grande “quadro” di Willy. Il sindaco ha indicato appunto il muro di piazzale Aldo Moro, altro martire della democrazia italiana. Mentre Willy possiamo definirlo “Martire del Sorriso” con il quale ha conquistato il mondo intero. Anche perché “donare un sorriso non costa nulla riceverlo rende felice” recita un vecchio adagio paesano, ed era quello a cui Willy aveva dato la pratica costante.
Poi c’è stato l’intervento del sindaco Domenico Alfieri che ha scritto: “Abbiamo dato il nostro ultimo saluto a Willy, ci siamo stretti ai suoi cari, ne abbiamo condiviso il dolore. Eravamo in migliaia, vestiti del colore della purezza e della gioventù, il bianco. Eravamo muti di fronte a una tragedia che mai avremmo immaginato potesse colpire la nostra comunità, accanendosi contro una famiglia piena di dignità, derubata del bene più prezioso.
La città di Paliano è in lutto e piange un suo giovane figlio, troppo presto strappato alla vita, nella maniera più barbara. Un ragazzo puro che con la sua condotta ci ha consegnato un insegnamento che nessuno di noi può ignorare. Non c’è spazio tra i giusti per la violenza, l’odio e la sopraffazione.
In questo momento il mio pensiero resta rivolto a Willy, ai suoi vent’anni, a sua madre, suo padre e sua sorella. Non trovo parole, ma solo una profonda convinzione: non vi lasceremo soli, non smetteremo di chiedere giustizia per quanto accaduto.- Afferma con decisione il sindaco- Saremo con voi, sempre.
Le esequie di ieri sono state l’occasione per esprimere un cordoglio unanime, che da Paliano ha coinvolto l’Italia intera. Un momento di raccoglimento e riflessione in cui istituzioni e società civile hanno fatto sentire la propria vicinanza. Questo è per noi un segno di grande speranza, nel dramma che stiamo vivendo come comunità.
Ringrazio il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per aver ribadito l’impegno dello Stato ad assicurare pene certe e severe nei confronti dei colpevoli. Ringrazio la Diocesi di Palestrina e per lei S.E. Mons. Mauro Parmeggiani per aver celebrato una funzione solenne nella sua sobrietà, nel rispetto della volontà della famiglia. Ringrazio tutti i rappresentanti delle istituzioni nazionali, regionali e provinciali intervenute, il Ministro dell’Interno Lamorgese, il Presidente Zingaretti, l’On. Buschini e il Presidente Amato, i membri del Parlamento, il Prefetto e il Questore di Frosinone. Ringrazio i sindaci di Colleferro e Artena, Pierluigi Sanna e Felicetto Angelini, che condividono con noi questa drammatica vicenda e i tanti altri primi cittadini accorsi. Ringrazio l’ambasciatore in Italia della Repubblica di Capo Verde e tutte le Forze dell’Ordine. Ringrazio la delegazione dell’AS Roma di cui il nostro piccolo eroe era un appassionato tifoso.
Il rito funebre è stato l’ennesimo banco di prova per la nostra amministrazione, posta di fronte a una macchina organizzativa complessa e impegnativa sotto molteplici aspetti, primo fra tutti assicurare la sicurezza sanitaria imposta dalla normativa anticovid. La logistica e l’organizzazione di un evento di questa portata sarebbero state impensabili senza l’aiuto dei Comuni e delle associazioni a noi vicini territorialmente, il lavoro degli amministratori e dei tecnici comunali, (ringrazio il Consigliere Comunale con delega alla Protezione Civile Gianfranco Graziani per aver coordinato perfettamente i volontari durante la cerimonia funebre), del Consiglio dei Giovani, dei cantonieri e della Polizia Locale e il contributo straordinario arrivato dai volontari, forza trainante della nostra comunità. Per questo motivo ringrazio la Croce Rossa, la Protezione Civile, l’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria, l’Associazione Bersaglieri, l’Accademia Kronos e i ragazzi del Servizio Civile. Senza di voi non avremmo potuto salutare Willy così come meritava.
Infine il sindaco di Paliano Alfieri – “Agli amici di Willy dico: sappiate conservare nel cuore l’esempio del vostro compagno, fate in modo che possa continuare a vivere attraverso di voi. Io sono orgoglioso di voi, delle vostre passioni e del vostro coraggio, sono orgoglioso di ogni singolo concittadino e di ogni singola persona che si è fatta carico del nostro dolore. Willy, da lassù, ci sorride”.
A Colleferro
A Colleferro dei giovani sul luogo dell’atroce delitto hanno lasciato un cartello ( in foto in basso) e la comunità capoverdiana, presente a Roma, dopo aver sfilato per le vie della città ha chiesto “Justizia para Willy” affiggendo un grande manifesto sotto il pino di Piazza Oberdan. Intanto, il sindaco Pierluigi Sanna, in collaborazione con la prefettura di Roma, ha emesso l’ordinanza di chiusura di tutte le attività pubbliche alle 0,30 fino al 31 ottobre. Mercoledì sera i ragazzi di Colleferro con l’amministrazione comunale sfileranno dal Castello Vecchio fino a Piazza Italia a partire dalle ore 20,30 con fiaccole per ricordare Willy e per avere una giustizia celere e giusta.
Ad Artena
Infine, ad Atena, il sindaco Felicetto Angelini, sta chiedendo l’autorizzazione alle autorità di P.S. per fare un’altra fiaccolata lungo le vie della città per ricordare l’anima pura di Willy e per far capire che la città non è rappresentata da “bulli e picchiatori” ma da gente seria. Artena, infatri, è il paese dove abitano i fratelli Gabriele 24 anni, Marco 26 anni Bianchi e Mario Pincarelli 22 anni agli arresti a Roma presso il carcere di Rebibbia e Marco Bellegia 21 anni agli arresti domiciliari. I quattro rischiano l’ergastolo o la pena minima di 30 anni, perché accusati di omicidio volontario, dopo i primi accertamenti sul corpo del giovane Willy perché sarebbe stato preso a calci e pugni quando il giovane era in terra con colpi proibiti tipici delle arti marziali. In attesa di conoscere meglio, entro 60 giorni, il risultato completo dell’esame autoptico.
Il sorriso di Willy
Un sorriso che ha accattivato tutto il mondo. Un sorriso disarmante perché ora li ha veramente disarmati i suoi quattro aguzzini artenesi che hanno tanta paura di stare insieme agli altri detenuti. Dov’è finita la loro prepotenza, la loro arroganza? Willy li ha veramente disarmati ed i giovani di Colleferro e dintorni devono veramente molto a lui, perché costoro non incutono più paura in quanto assicurati nelle patrie galere, tutti si augurano per sempre o per molti anni.
Intanto, i Carabinieri della compagnia di Colleferro che stanno indagando ancora su questo delicatissimo caso stanno cercando due ragazze che, almeno da quanto detto dai quattro arrestati, stavano facendo sesso con loro nei pressi del cimitero comunale.
Comunque con il passare del tempo la forza dei giovani presenti sul luogo del tragico omicidio la sera del 5 settembre scorso sta venendo fuori, proprio grazie all’accattivante sorriso di Willy che ha rassicurato tutti dal cielo.
Gian. Flav.
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