In un periodo di grave sofferenza come è stato quello di pandemia si scoprono bisogni e necessità, e proprio da ciò che nasce l’idea delle casette dei libri. Ora che ci si può finalmente rimettere in gioco l’associazione di clown terapia “Batticuore” ha deciso di cominciare la costruzione della prima casetta dei libri. Abbiamo intervistato il clown dottore Romina Cappussi che ci ha raccontato tutta la vicenda: “Ho iniziato il corso di clown terapia poco prima che iniziasse la prima quarantena, e da subito mi sono accorta del bisogno della presenza fisica per questi progetti. Io per prima avendo avuto problemi di salute mi sono resa conto che avere un contatto umano è fondamentale, purtroppo ancora non possiamo tornare in presenza e così abbiamo iniziato a pensare a un’alternativa. Parlando con il presidente dell’associazione, Francesca De Porzi, mi sono ricordata la storia di Giuseppe Rapisarda che ha creato una biblioteca diffusa, pensando proprio che in questo momento la paura e le restrizioni non ci permettono di essere insieme al chiuso si potesse fare qualcosa all’aperto”.
Quali sono i progetti relativi alle casette?
“Proprio a causa di questo periodo mi sono resa conto che le persone hanno paura, si sono rinchiuse in casa e l’obiettivo è proprio quello di riportarle all’esterno. Quindi uno dei progetti inerenti alle casette è di creare una volta al mese una giornata di letture all’esterno. La prima casetta verrà posizionata all’esterno del giardino della mia casa e stiamo adibendo un posto all’interno del mio giardino nel quale poter svolgere questo tipo di attività. Le letture saranno a tema e cercheremo di affrontare sempre tematiche di spessore come il bullismo, l’inclusione, ecc.”.
Il 24 quindi inizierete la sua costruzione?
“Si, il 24 inizieremo la sua costruzione con gli altri membri dell’associazione. Abbiamo raccolto i materiali e insieme la costruiremo e la dipingeremo. Stiamo cercando di essere il più possibile a zero impatto ambientale usando colori ad acqua e non tossici, stiamo cercando di trovare materiali di risulta e non comprare cose nuove. Abbiamo anche scritto le regole per la casetta, le quali verranno poi inserite all’interno. L’inaugurazione si terrà il 21 maggio e sono tutti invitati a questo evento in modo che ci si possa divertire insieme in una giornata all’aria aperta”.
Articolo a cura di MARCO SARACINI
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